Una teologia del matrimonio è una spiegazione dei significati e delle implicazioni del matrimonio secondo le dottrine teologiche di una particolare religione. Le interpretazioni teologiche del matrimonio sono generalmente tratte da una combinazione dei testi sacri e delle tradizioni della religione in questione. In alcuni casi, gli organi di governo delle varie religioni possono anche rilasciare dichiarazioni sulla teologia del matrimonio che entrano a far parte delle tradizioni di quelle religioni. La teologia può includere sentenze e descrizioni su chi si può sposare, come agire mentre si è sposati e cosa succede al matrimonio dopo la morte. A volte, queste visioni teologiche non corrispondono a visioni legali del matrimonio, creando così tensione tra diritto e religione.
Una delle principali preoccupazioni di una data teologia della religione è dare una comprensione metafisica di ciò che accade quando le persone si sposano. Fisicamente, le persone coinvolte si impegnano semplicemente a stare insieme e ad essere leali l’una con l’altra, il che conferisce determinati vantaggi e responsabilità legali. Le implicazioni teologiche del matrimonio, tuttavia, sono spesso molto più significative. Una particolare teologia del matrimonio può considerare il matrimonio un impegno indissolubile per la vita e, in alcuni casi, oltre la morte. Il matrimonio può essere visto come una rappresentazione e un apprezzamento dell’amore di una divinità come sperimentato attraverso l’unità indissolubile di due persone, unendo essenzialmente l’umano e il divino.
Non è raro che una teologia del matrimonio sia in disaccordo con la comprensione e la pratica giuridica del matrimonio su alcuni punti. Nella Chiesa cattolica, ad esempio, il matrimonio non è considerato valido se non quando è celebrato attraverso la cerimonia del matrimonio sacramentale della chiesa. Inoltre, il divorzio legale non è possibile nella Chiesa cattolica. Nella teologia cattolica del matrimonio, la comunione spirituale di un uomo e sua moglie è considerata indissolubile. L’unico modo per garantire un “divorzio” nella Chiesa cattolica è dimostrare che, per qualsiasi motivo, il matrimonio non è mai avvenuto correttamente in primo luogo.
In generale, una teologia del matrimonio suggerisce o include esplicitamente un insieme di comportamenti legati al matrimonio che sono o non sono appropriati. Una teologia del matrimonio può, ad esempio, vietare ai membri di quella religione di sposare individui che aderiscono ad altri sistemi di credenze. È anche comune che una teologia del matrimonio includa regole specifiche sul comportamento sessuale, il trattamento del proprio coniuge e la nascita e l’educazione dei figli. La mancata adesione a tali regole teologiche può essere considerata in qualche modo inappropriata o addirittura peccaminosa e offensiva.