Che cos’è una tigre del Caspio?

La tigre del Caspio è una sottospecie ormai estinta di tigre, vista per l’ultima volta alla fine degli anni ’60. Con il nome scientifico di panthera tigris virgata, questa tigre una volta fu trovata in aree dell’Asia tra cui Turchia, Cina e Iran. Non ci sono tigri caspiche o persiane in cattività in qualsiasi parte del mondo. L’analisi del DNA ha determinato che questa specie di tigre era strettamente correlata alla tigre siberiana.

Le tigri del Caspio erano relativamente più piccole rispetto ad altre specie, con un peso di circa 226 kg e una lunghezza di circa 2,44 m. È interessante notare che le loro zampe erano grandi rispetto ad altre specie. Potevano essere identificati dalle loro strisce strette e audaci che avevano una tonalità cannella, e dai loro motivi neri sulla coda che erano meno distinti rispetto ad altre tigri, come le tigri di Sumatra o del Bengala. Avevano cappotti invernali pallidi e una lunghezza dei capelli simile ad altre sottospecie.

L’habitat preferito di questo grosso gatto erano le aree forestali di pianura con abbondanti riserve d’acqua. La copertura del suolo e della vegetazione era essenziale per le pratiche di caccia della tigre del Caspio, che prediligeva il cinghiale e varie specie di cervi come prede. Erano anche noti per colpire pecore, cani e cavalli. Gli attacchi agli umani erano estremamente rari e il risultato dell’infiltrazione umana nel territorio della tigre. Le tigri caspiche erano in genere animali molto solitari e avevano una durata media abbastanza breve di circa dieci anni.

L’estinzione della tigre del Caspio fu il risultato di una combinazione di fattori, tra cui la perdita di habitat e la caccia. Le tigri nel territorio russo furono prese di mira dall’esercito russo mentre la terra veniva trasformata in fattorie e siti domestici. Ciò ha costretto i gatti ad allontanarsi dalle zone di pianura soggette alla deforestazione e a trovare rifugio nelle aree montuose per le quali non erano adatti. La specie è stata anche cacciata per lo sport per molti anni prima della sua estinzione e, secondo quanto riferito, è stata utilizzata nella lotta contro le arene da diversi gruppi.

L’ultimo avvistamento ufficiale di una tigre del Mar Caspio avvenne alla fine degli anni ’60, sebbene anche questa uccisione di tigri sia controversa. Sono state avanzate alcune affermazioni secondo cui la sottospecie esiste ancora in regioni molto remote dell’Afghanistan, ma non esistono prove chiare a sostegno di tali affermazioni. Se tali avvistamenti siano accurati, se alcune tigri rimangono il loro numero sarebbe così piccolo che la specie non può essere considerata vitale. Alcuni scienziati ritengono che, dal momento che il Caspio è così geneticamente simile alla tigre siberiana, la sottospecie potrebbe essere ricreata usando le creature siberiane esistenti.