Che cos’è un’allergia al pollo?

Un’allergia al pollo è una risposta immunologica esagerata all’esposizione del corpo al pollo. Come qualsiasi altra allergia, l’esposizione all’agente patogeno, in questo caso il pollo, provoca un effetto negativo avviato dalla sovrapproduzione di istamina da parte dell’organismo. Sebbene sia meglio evitare l’allergene offensivo, il trattamento per un’allergia al pollo può comportare l’uso di vari farmaci per ridurre l’irritazione.

La diagnosi di un’allergia al pollo comporta una revisione completa dei sintomi associata a un esame fisico completo. Confermare una diagnosi è generalmente abbastanza facile se l’innesco è ovvio, ad esempio se l’individuo si ammala solo quando consuma pollo o è a stretto contatto con polli vivi. Se c’è qualche dubbio su cosa possa scatenare i propri attacchi di allergia, lui o lei può sottoporsi a un esame del sangue e test allergologici.

Il sistema immunitario di qualcuno con un’allergia al pollo classifica essenzialmente la sostanza correlata al pollo come agente patogeno o irritante. Di conseguenza, per eliminare l’agente patogeno offensivo, il sistema immunitario aumenta la produzione di istamina e di anticorpi. In alcuni casi, la risposta del corpo può diventare così intensa da mettere l’individuo a rischio di complicazioni potenzialmente fatali, tra cui anafilassi e morte.

Come accade con la maggior parte delle allergie, la risposta immunitaria dell’organismo a un agente patogeno si verifica entro un breve periodo di tempo dall’esposizione iniziale. A seconda della gravità della propria allergia, possono verificarsi una varietà di sintomi. Alcune persone possono immediatamente sperimentare occhi lacrimosi rivelatori, naso che cola e starnuti con l’esposizione a una singola piuma di pollo. Altri possono sperimentare una reazione più avversa che si presenta come un’eruzione cutanea o orticaria, disagio addominale o difficoltà a respirare dopo aver consumato carne di pollo. Ulteriori segni di un’allergia al pollo possono includere gonfiore agli occhi e fastidio alla gola che può variare da graffiante a dolorante.

Se l’allergia al pollo è abbastanza grave, può andare in shock anafilattico. Capogiri, costrizione delle vie aeree e frequenza cardiaca elevata sono segni comuni di shock anafilattico. Considerata una situazione di emergenza, l’anafilassi può progredire rapidamente, causando la perdita di conoscenza. Se il trattamento viene ritardato o assente, lo shock anafilattico può essere fatale.

Il miglior trattamento per un’allergia al pollo è evitare del tutto il pollo. Quando l’evitamento non è fattibile, ci sono misure che possono essere prese per alleviare o almeno ridurre l’intensità della propria reazione allergica. Gli individui con una lieve allergia possono spesso trovare sollievo con l’uso di un antistaminico da banco (OTC), come Benedryl. Quelli con un’allergia al pollo più intensa potrebbero dover portare sempre con sé un dispositivo di iniezione riempito con una singola dose di adrenalina o un inalatore.