Un’arma elettromagnetica utilizza l’energia elettromagnetica per interrompere l’equipaggiamento o causare sensazioni spiacevoli, come calore o dolore, al fine di sottomettere un bersaglio umano. In genere, le armi a energia elettromagnetica non hanno lo scopo di uccidere ma di controllare le persone a distanza. I potenziali usi militari includono impedire a persone non identificate, che possono essere o meno nemiche, di continuare ad avvicinarsi ai soldati. L’intenzione è che i civili innocenti abbiano meno probabilità di essere uccisi da un’arma elettromagnetica. Sebbene molte di queste armi esistano solo nella fantascienza, armi a energia diretta come l’Active Denial System (ADS), che riscalda la superficie della pelle, il Pulsed Energy Projectile (PEP) e l’arma Advanced Tactical Laser (ATL) sono in fase di sviluppo per possibili uso futuro.
Mentre le armi a radiazioni elettromagnetiche sembreranno familiari alla maggior parte delle persone a causa dell’esistenza di laser, phaser e pistole a raggi nei libri e nei film di fantascienza popolari, in realtà esistono solo pochi esempi di questo tipo di arma. L’arma elettromagnetica fa parte di una gamma di tipi di armi non letali oggetto di ricerca da parte dell’esercito statunitense e può utilizzare onde radio o laser a bassa o alta energia. Quello che è noto come Active Denial System è l’arma elettromagnetica che è stata sviluppata più ampiamente e che è stata considerata per l’uso in Afghanistan. L’ADS utilizza radiazioni elettromagnetiche per provocare il riscaldamento in modo simile a un forno a microonde, sebbene utilizzi onde millimetriche anziché microonde.
Le onde millimetriche penetrano solo per una breve distanza, circa quanto tre pezzi di carta. Ciò significa che riscaldano solo le superfici, a differenza delle microonde, che possono cuocere i pezzi di carne. Si produce un’intensa sensazione di calore, che cessa non appena la pelle si allontana dalla radiazione elettromagnetica. Sebbene lo scopo dell’ADS sia quello di provocare dolore senza bruciare, nei test alcuni soggetti hanno riportato ustioni.
Un’altra arma elettromagnetica in fase di sviluppo, il proiettile a energia pulsata, utilizza impulsi laser per fornire uno shock che provoca dolore e paralisi. Lo shock si verifica quando l’impulso elettromagnetico colpisce un bersaglio solido, come una persona. Si pensa che questo tipo di arma possa essere usato per disperdere la folla, ma ci sono preoccupazioni per gli effetti a lungo termine sconosciuti e la possibilità che il PEP possa essere usato per la tortura. Un tipo simile di arma elettromagnetica, l’Advanced Tactical Laser, è progettato per essere attaccato a un aereo. È controverso se l’ATL sia davvero un’arma non letale perché è in grado di uccidere.