Che cos’è un’economia di rete?

L’economia di rete è l’ordine economico nel quadro della società dell’informazione tecnologica. A differenza delle economie ispirate alla rivoluzione industriale, l’economia di rete utilizza i progressi tecnologici come il mercato dell’informazione e le piattaforme di social network per stabilire il valore di beni e servizi. Esistono diversi aspetti principali dell’economia di rete: le sue intrinseche differenze strutturali rispetto alle economie industriali, il ruolo della rivoluzione digitale, le reti di valore e i diritti di proprietà intellettuale.

Un elemento della rivoluzione informatica fu la creazione di nuove forme di economia e tecnologia negli anni della rivoluzione post-industriale. In combinazione con i cambiamenti negli stili culturali e sociali, la rivoluzione dell’informazione ha avviato un cambiamento nel modo di condurre gli affari. L’importanza dell’amministrazione aziendale e del processo decisionale della sala del consiglio è stata ridotta dalla capacità dei consumatori di condividere le conoscenze su larga scala tramite l’autostrada dell’informazione. Ciò ha causato uno spostamento significativo nelle transazioni commerciali; l’avvento del commercio elettronico e un’economia in gran parte digitale hanno ristrutturato il numero di aziende che operano. Laddove un tempo il valore di un prodotto o servizio era stabilito esclusivamente dalla società, ora, attraverso la condivisione di informazioni con mezzi digitali, ora era fondamentalmente determinato dai consumatori.

Le reti di valore sono state rivoluzionate dall’insorgere dell’economia di Internet. La condivisione di informazioni su larga scala attraverso i social network potrebbe rendere o compromettere il successo di un prodotto o servizio. Con più potere nelle mani dei consumatori, le aziende hanno anche scoperto di essere ritenute più responsabili delle proprie azioni. Allo stesso tempo, tuttavia, hanno visto i vantaggi finanziari di questa nuova economia di rete. Improvvisamente, le vendite non si limitarono ad alcune aree demografiche, ma furono in grado di raggiungere tutti gli angoli del globo.

Esistono complicate questioni relative ai diritti di proprietà intellettuale associati a un’economia principalmente virtuale. Le leggi sulla proprietà intellettuale concedono ai proprietari diritti esclusivi su beni ritenuti immateriali, come le opere d’arte. Nel contesto dell’economia di rete, un’azienda è incaricata di proteggere la sua proprietà intellettuale garantendo che i concorrenti non rubino le sue idee, i suoi prodotti o le strutture dei prezzi, una possibilità molto reale nell’era dell’informazione.

Nonostante l’assalto dei cambiamenti abbia determinato l’economia della rete e la popolarità del commercio elettronico, le leggi economiche di base rimangono invariate. La creazione di prodotti di qualità, l’impostazione di strutture di tariffazione che massimizzano il valore, l’utilizzo di critiche positive per il consumatore e il mantenimento di modelli di business focalizzati sul cliente sono leggi economiche senza tempo. Con o senza tecnologia, questi fatti aiutano a mantenere e far crescere qualsiasi configurazione economica e, come evidenziato dall’economia di rete, possono scendere in campo in nuove entusiasmanti direzioni.