Che cos’è un’ellissi?

Gli scrittori hanno molti strumenti a loro disposizione per trasmettere idee diverse nella loro scrittura, e non tutti questi strumenti si presentano sotto forma di parole. La punteggiatura può spesso trasmettere tanto significato quanto le parole e possono indicare idee che le parole a volte non possono, come silenzio, pause e segnali emotivi come l’eccitazione. Una di queste forme di punteggiatura è l’ellissi, che ha lo scopo di indicare un testo omesso, una pausa all’interno di una frase o un’idea che svanisce nel silenzio.

Un’ellissi è tipicamente indicata da una serie di tre punti (…) e può verificarsi ovunque in una frase, a seconda del significato inteso. Un’ellissi non si presenta sempre sotto forma di tre punti. Può anche essere indicato da un trattino M (–) o da tre asterischi (***), ma la forma più comune sono i tre punti (…). Questa tecnica ha portato al nome colloquiale dei puntini di sospensione, il “punto punto punto”.

Poiché un’ellissi non significa necessariamente la stessa cosa in tutti i casi della sua comparsa, il lettore deve essere responsabile della decifrazione del significato della sua presenza. Quando inserito in una frase, un’ellissi può indicare al lettore che una o più parole sono state omesse, ma può anche significare che è stato indicato un silenzio o una pausa. Il vero significato spetta in gran parte al lettore decidere. Ecco un esempio:
John è volato in… Messico.
I puntini di sospensione in questa frase possono indicare che la posizione specifica in Messico è stata omessa,

John volò a Oaxaca, in Messico.
Oppure, può indicare che l’oratore della frase si è fermato prima di menzionare il Messico, forse per pensare a dove è andato John, o forse per qualche altra intenzione, come nascondere la posizione specifica di John in Messico. In questo caso, al lettore non vengono fornite informazioni contestuali sufficienti per effettuare la determinazione, ma nella maggior parte dei casi il lettore avrà raccolto informazioni sufficienti da frasi e paragrafi precedenti per decifrare ciò che lo scrittore ha inteso utilizzando i puntini di sospensione.

I puntini di sospensione non si limitano nemmeno alla scrittura in inglese. Quando si creano lunghi elenchi di numeri, i matematici e gli studenti possono utilizzare i puntini di sospensione per indicare una continuazione dell’elenco fino a un certo punto. Ad esempio, contando da decine a 100, si potrebbe scrivere quanto segue:
10, 20, 30, …100.
Questo indica che la persona che conta dovrebbe continuare a contare da dieci e trenta fino a cento, ma i puntini di sospensione risparmiano spazio sulla pagina tagliando ciò che dovrebbe essere ovvio per il lettore astuto.