L’esenzione dalla tassa Medicare è una caratteristica del programma sanitario universale australiano che libera alcuni contribuenti dall’obbligo di pagare la tassa che sostiene il programma. Oltre ai contribuenti a basso reddito, anche coloro che non hanno diritto a Medicare possono essere esentati dal pagamento della tassa. Considerando la partecipazione complessiva degli australiani a Medicare, la popolazione dei contribuenti esentati è relativamente piccola.
Il sistema sanitario universale australiano è stato introdotto nel 1975 con il nome di Medibank. Il suo nome è stato cambiato in Medicare nel 1984 e attualmente opera come un ibrido tra assistenza sanitaria privata e pubblica. L’assistenza totalmente sovvenzionata è disponibile per i partecipanti negli ospedali pubblici e l’assistenza parzialmente sovvenzionata è fornita da medici nei loro studi e cliniche, nonché da ospedali privati. Il finanziamento per il programma originale Medibank inizialmente è stato fornito dal Fondo generale australiano, ma nel 1976 è stata promulgata una tassa del 2.5% – o “prelievo” – per sostenere il programma. La normativa prevedeva un’esenzione per i contribuenti a basso reddito.
Nel 2011, l’imposta Medicare era dell’1.5% del reddito. I contribuenti ad alto reddito con un’assicurazione ospedaliera insufficiente possono essere soggetti a un prelievo aggiuntivo dell’1.0%. Questa tassa aggiuntiva ha lo scopo specifico di incoraggiare i contribuenti ad acquistare assicurazioni private e ridurre l’onere per Medicare.
I contribuenti a basso reddito possono beneficiare di un’esenzione totale o parziale dal prelievo Medicare. Questa determinazione viene effettuata dall’autorità fiscale australiana sulla base delle informazioni fornite dal contribuente nella sua dichiarazione dei redditi. Oltre all’esenzione per i contribuenti a basso reddito, ci sono altri tre motivi per cui un contribuente può beneficiare di un’esenzione dal prelievo Medicare: condizioni mediche, inammissibilità a Medicare a causa dello stato di immigrazione e non residenza.
I contribuenti australiani con determinate condizioni mediche sono spesso esentati in tutto o in parte dall’imposta Medicare, a seconda dell’ammissibilità a Medicare e dello stato di esenzione dei loro familiari a carico. Un altro gruppo generalmente esente dalla tassa Medicare è costituito dagli immigrati che hanno visti di lavoro in Australia ma sono stati dichiarati specificamente non ammissibili per Medicare. Per i contribuenti appartenenti a tale fascia è richiesta una specifica certificazione di inidoneità, che deve essere presentata con la dichiarazione dei redditi, per poter beneficiare dell’esenzione.
L’ultimo gruppo di contribuenti esentati è costituito da residenti stranieri e residenti dell’isola di Norfolk, un’isola semi-autonoma vicino all’Australia che ha un proprio programma di assistenza sanitaria. I residenti di alcuni paesi stranieri, tra cui Regno Unito, Irlanda del Nord, Italia, Malta, Svezia, Paesi Bassi, Finlandia e Norvegia, non possono beneficiare di un’esenzione dalla tassa Medicare perché l’Australia ha accordi reciproci con quei paesi in materia di assistenza sanitaria. In generale, l’idoneità di un contribuente per l’esenzione dalla tassa Medicare deve essere ricertificata annualmente.
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