Che cos’è un’esposizione analitica?

Un’esposizione analitica è un tipo di testo in cui lo scopo è persuadere il pubblico con un’argomentazione. Può essere scritto o parlato; quando scritto, è spesso chiamato saggio di esposizione analitica. Questo tipo di testo utilizza spesso fonti di esperti o esperienze personali come prove a sostegno dell’argomentazione. Un’esposizione analitica scritta è spesso organizzata utilizzando una struttura a cinque paragrafi, in cui il primo paragrafo è l’introduzione, i paragrafi centrali sono le prove a sostegno e l’ultimo paragrafo è la conclusione.

In un’esposizione analitica, come suggerisce il nome, lo scrittore analizza spesso un argomento per persuadere il lettore che la tesi è vera. Questo tipo di testo è comune nel mondo accademico e appare spesso in riviste accademiche o testi scientifici. Esposizioni analitiche si possono trovare anche in articoli, riviste e discorsi – in pratica, in qualsiasi scenario in cui viene fatta una discussione.

Quando l’esposizione analitica segue l’organizzazione in cinque paragrafi, il primo paragrafo non solo introduce l’argomento, ma enuncia anche la tesi. La tesi è la posizione o l’argomento dell’autore. È ciò che i restanti paragrafi dell’esposizione mirano a sostenere.

La sezione principale di un’esposizione analitica, spesso indicata come il corpo, di solito non è più breve di tre paragrafi, che è spesso considerata la quantità minima di prove richieste per supportare con successo una tesi. Il corpo potrebbe essere più lungo se necessario. Le parole di transizione, come “primo”, “secondo” e “terzo”, sono comunemente usate per aiutare il lettore a capire quando viene presentato un nuovo punto o una prova. I tipi di prove utilizzate per supportare un argomento potrebbero includere ricerche condotte da altre persone o esperienze personali; spesso dipende dall’argomento di chi scrive.

Il paragrafo finale di un’esposizione analitica è la conclusione. In questo paragrafo, la tesi viene generalmente ribadita. La conclusione potrebbe iniziare con una riformulazione della tesi, che è molto specifica, e potrebbe diventare più generale man mano che il paragrafo prosegue. La regola generale è che le nuove informazioni non dovrebbero essere incluse nella conclusione; in tal caso, sarebbe più appropriato aggiungere un altro paragrafo nel corpo.

Un linguaggio ricco e descrittivo è comune in un’esposizione analitica, perché lo scrittore potrebbe cercare di fare appello alle emozioni del lettore e presentare prove a sostegno dei fatti. Se lo scrittore è in grado di persuadere il lettore che la tesi è vera, allora l’esposizione è un successo. Le esposizioni analitiche sono talvolta chiamate anche saggi valutativi o saggi argomentativi.