Un’infezione cronica si riferisce a un caso che non risponde al trattamento, che dura per settimane o che continua a ripresentarsi nonostante il trattamento. Inoltre, un’infezione cronica può colpire praticamente qualsiasi sistema del corpo umano, come il sistema urinario, respiratorio, gastrointestinale e circolatorio. Esempi di infezioni croniche includono infezioni croniche dell’orecchio, infezioni croniche del tratto urinario e infezioni croniche della pelle.
Il trattamento per un’infezione cronica può includere antibiotici. Se si determina che un’infezione è correlata a un organismo batterico, il trattamento di scelta può essere costituito dagli antibiotici. Se, tuttavia, l’infezione è correlata a un organismo virale, gli antibiotici non elimineranno l’infezione. Il medico deve valutare l’infezione e la sua fonte prima di prescrivere antibiotici per evitare il verificarsi di un’infezione resistente in futuro.
Un’infezione continua può essere il risultato di un sistema immunitario depresso, stress o un ceppo di batteri altamente virulento. Inoltre, un’infezione cronica può verificarsi quando gli antibiotici prescritti non sono abbastanza forti o quando il paziente non riesce a completare l’intera prescrizione. Per determinare quali antibiotici sono appropriati per determinate infezioni, il medico a volte potrebbe ordinare un test medico chiamato test di coltura e sensibilità per determinare se un particolare organismo sarà sensibile a uno specifico antibiotico.
Alcuni farmaci possono anche contribuire a un’infezione di lunga durata. Ad esempio, un’infezione cronica del tratto urinario può essere causata dalla ritenzione urinaria. Quando l’urina è costretta a rimanere nella vescica per periodi di tempo prolungati, i batteri possono crescere e causare un’infezione. I farmaci che possono contribuire alla ritenzione urinaria includono antistaminici, farmaci anti-ansia e antidolorifici da prescrizione.
Quando un medico cerca di determinare se il paziente ha un’infezione acuta o un’infezione cronica, prenderà in considerazione alcuni fattori. Uno di questi fattori è la linea temporale dell’infezione. Se l’infezione dura per più di qualche settimana, è probabile che sia cronica. Inoltre, se l’infezione è particolarmente resistente agli antibiotici o ad altri trattamenti, può essere considerata cronica.
In generale, il trattamento per le infezioni croniche e acute sono simili. Una delle differenze, tuttavia, potrebbe essere il periodo di tempo in cui il paziente riceve il trattamento. Per le infezioni acute, gli antibiotici vengono generalmente prescritti per 10 giorni. Per le infezioni croniche, può essere raccomandato un doppio ciclo di antibiotici o possono essere somministrati diversi tipi di antibiotici uno dopo l’altro. Gli antibiotici possono causare diarrea, nausea e vomito, tuttavia, il medico può consigliare rimedi per ridurre il rischio di effetti collaterali.