Uno speculum pelvico è uno strumento medico utilizzato principalmente per eseguire esami ginecologici. Esistono un paio di varietà primarie, ma in quasi tutti i casi il loro obiettivo principale è quello di aprire la vagina e la cervice ai fini di un esame medico, e di solito consentono anche la raccolta di raschiati cellulari dalle pareti cervicali interne che possono essere analizzati per testare indicatori precoci di problemi come il cancro cervicale e alcune malattie sessualmente trasmissibili. La maggior parte degli operatori sanitari raccomanda che tutte le donne in età fertile si sottopongano a “well woman” o a regolari controlli ginecologici una volta all’anno. L’esperienza non è sempre piacevole e l’inserimento della specula può essere scomodo, ma nella maggior parte dei casi l’esame interno di solito non dura più di qualche istante.
Concetto di base
Questo strumento ha solitamente la forma di una pinza smussata che normalmente ha la lunghezza di una matita o di una penna a inchiostro standard. La maggior parte ha almeno una lama, sebbene il taglio non sia normalmente l’obiettivo; piuttosto, le lame sono progettate per raschiare e trattenere i tessuti. Lo strumento è normalmente progettato per adattarsi comodamente alla mano e può essere facilmente riposto e pulito.
Speculum è la parola latina per “specchio”, con radici nella parola specere, che significa guardare o osservare. Esistono numerosi strumenti medici con questo nome che di solito sono progettati per offrire agli operatori sanitari un modo per vedere o esporre meglio alcune aree del corpo. Uno speculum specificamente pelvico è quasi sempre limitato a quella che è educatamente conosciuta come la “regione pelvica”, che normalmente è intesa come il tratto riproduttivo femminile. Viene anche chiamato speculum vaginale perché viene inserito nella vagina.
Tipi diversi
Di solito ci sono un paio di varianti diverse quando si tratta di forma. Uno dei più comuni è lo speculum vaginale bivalvolato, che ha due lame che si separano per consentire l’accesso alla cervice; questo è talvolta chiamato anche speculum tombale e ha la forma di un becco d’anatra. Esistono anche speculum pelvici con una lama, tre lame o addirittura senza lame, come nel caso della maggior parte dei modelli in vetro.
Possono essere utilizzati anche materiali diversi. Tradizionalmente, uno speculum pelvico è realizzato in metallo. È sterilizzato dopo ogni utilizzo e può essere riutilizzato innumerevoli volte. Alcuni studi ginecologici utilizzano speculum vaginali in plastica usa e getta, che vengono utilizzati una sola volta prima dello smaltimento. Gli specula di vetro sono meno comuni; sono di forma tubolare e non contengono parti in movimento.
Nozioni di base sull’esame e come vengono utilizzati gli strumenti
Durante un esame speculum, la paziente normalmente giace supina su un lettino, con le ginocchia piegate. I suoi piedi possono essere inseriti in staffe metalliche attaccate al tavolo, oppure può appoggiare i piedi direttamente sul tavolo. Il medico inserisce lo speculum pelvico nella vagina mentre lo speculum è in posizione chiusa. Separando le lame dello speculum vaginale, il medico è in grado di osservare la cavità interna della vagina e della cervice. Una vite viene utilizzata per mantenere le lame separate durante l’esame. Uno speculum ponderato può anche essere utilizzato per consentire all’esaminatore di usare entrambe le mani per altre azioni, come in chirurgia.
Campioni e raschiati possono essere raccolti direttamente dallo strumento, oppure un tampone può essere inserito nell’apertura vaginale mentre lo speculum lo tiene aperto. Questi campioni vengono normalmente inviati a un laboratorio per il test e l’elaborazione. Mentre la cavità è esposta, il medico normalmente esegue un esame manuale e cerca anche altri segni di salute.
Altri strumenti correlati
Esistono altri tipi di specula correlati nel formato di base, sebbene i loro usi possano essere molto diversi. Ad esempio, uno speculum rettale può essere utilizzato durante l’idroterapia del colon. Uno speculum rettale viene inserito nell’ano in modo che un tubicino possa entrare nel tratto intestinale inferiore per scopi di irrigazione. Sia lo speculum vaginale che lo speculum rettale sono comunemente usati per la chirurgia anale.
Uno speculum oculare viene utilizzato durante la chirurgia oculare, come la cheratomileusi in situ assistita da laser, comunemente indicata con l’acronimo LASIK. Lo speculum oculare tiene aperte le palpebre e impedisce al paziente di sbattere le palpebre. Allo stesso modo, uno speculum nasale viene utilizzato per tenere comodamente aperte le narici per esami o procedure. A differenza della maggior parte degli altri tipi di speculum, gli speculum auricolari sono a forma di cono e non contengono parti mobili.