Che cos’è uno squilibrio della serotonina?

La serotonina è un neurotrasmettitore che si trova nell’apparato digerente e nel sistema nervoso centrale. Un neurotrasmettitore è una sostanza chimica che trasmette o altera i messaggi inviati tra i neuroni e le cellule del corpo. La serotonina ha molti effetti diversi: aiuta a regolare l’umore, i cicli del sonno, l’appetito, la memoria e alcune funzioni muscolari. Uno squilibrio della serotonina può compensare uno o tutti questi aspetti della vitalità umana.

È possibile che uno squilibrio si verifichi in vari modi, con conseguente sovrapproduzione o sottoproduzione del neurotrasmettitore. In alcuni casi, il cervello semplicemente non produce abbastanza serotonina per soddisfare il fabbisogno del corpo. Alcuni farmaci o integratori possono anche provocare una sovrapproduzione di questo neurotrasmettitore. Un’altra possibilità è che i recettori che di solito ricevono messaggi neurali da esso semplicemente non riescano a ricevere i messaggi.

Lo squilibrio della serotonina è stato specificamente notato come una probabile causa di molti casi di depressione a causa della forte influenza del neurotrasmettitore sull’umore. Alcuni credono che la depressione derivi generalmente da una carenza di serotonina. La maggior parte degli antidepressivi sono progettati per aumentarne i livelli nel cervello. Sfortunatamente, non è possibile misurare i livelli precisi del neurotrasmettitore nel cervello vivente, quindi non è completamente possibile confermare la teoria.

Altri problemi sorgono quando lo squilibrio tende alla sovrapproduzione. Questo è solo un grosso problema a livelli molto alti; grandi dosi di serotonina possono essere molto dannose o addirittura mortali. Di solito deriva da diversi farmaci che reagiscono insieme negativamente o da un’overdose di farmaci. Anche l’uso di droghe ricreative può causare uno squilibrio della serotonina, ma solo quando vengono utilizzate quantità significative di droghe. I problemi derivanti da livelli estremamente elevati di serotonina sono generalmente raggruppati e indicati come “sindrome serotoninergica”.

Uno squilibrio di solito porta con sé una varietà di sintomi riconoscibili. Quando c’è troppo poca serotonina, un individuo può soffrire di depressione, emicrania, attacchi di panico e desiderio di carboidrati. Questo può anche portare a gravi problemi con il sonno, poiché la serotonina è essenziale per moderare il normale ciclo del sonno degli esseri umani. Livelli elevati del neurotrasmettitore possono portare a sintomi come agitazione, confusione, sedazione e diminuzione del desiderio sessuale. Questo tipo di squilibrio può coinvolgere anche una certa iperattività neuromuscolare sotto forma di irrequietezza, tremori e altri movimenti insoliti o fuori luogo.