Una banca o una società emette obbligazioni per ricevere fondi dagli investitori che acquistano le obbligazioni. La banca o la società quindi rimborsa gli investitori con gli interessi alla data di scadenza delle obbligazioni. L’obbligazione Yankee è denominata in dollari statunitensi (USD) ed è emessa pubblicamente negli Stati Uniti, ma l’emittente è una banca o società straniera. L’emittente vende spesso queste obbligazioni in tranche, ciascuna con un valore fino a $ 1 miliardo di dollari. L’obbligazione Yankee avvantaggia sia gli emittenti che gli investitori.
Norme e standard rigorosi si applicano alle obbligazioni yankee, quindi il processo di offerta pubblica potrebbe richiedere fino a 14 settimane. Il Securities Act del 1933 richiede che queste obbligazioni siano registrate presso la Securities and Exchange Commission (SEC). Anche le agenzie di rating del debito devono valutare la solvibilità dell’emittente. La complessità e la spesa dell’emissione di obbligazioni yankee negli Stati Uniti spingono alcune banche e società a negoziare USD altrove.
Nonostante queste normative, alcuni emittenti stranieri scelgono di vendere obbligazioni in USD negli Stati Uniti a causa delle dimensioni del mercato statunitense, che consente agli emittenti di prendere in prestito importi maggiori di USD rispetto a quanto possibile nei loro paesi d’origine. Il rilascio di obbligazioni yankee consente all’emittente di ottenere abbastanza USD, una valuta comunemente utilizzata nel commercio internazionale. L’emissione di obbligazioni negli Stati Uniti protegge inoltre l’emittente dalle fluttuazioni dei tassi di cambio. Altri potenziali inconvenienti che possono evitare emettendo obbligazioni yankee includono il pagamento di tasse estere e il rispetto di normative e standard più complicati nei loro paesi d’origine. Le banche e le società che emettono spesso obbligazioni yankee provengono da Canada, Regno Unito e Germania.
Gli investitori statunitensi acquistano obbligazioni Yankee per diversificare il proprio portafoglio. Le obbligazioni yankee consentono loro di partecipare a un mercato estero senza dover scambiare i loro USD in altre valute. Ciò limita i rischi che derivano dalle fluttuazioni dei tassi di cambio.
L’emissione nel mercato obbligazionario yankee dipende dai tassi di interesse statunitensi, dalla forza dell’USD e dalle condizioni finanziarie dell’emittente. Gli emittenti di obbligazioni yankee preferiscono vendere obbligazioni yankee quando i tassi di interesse statunitensi sono bassi per trarre vantaggio da pagamenti di interessi inferiori, con conseguente riduzione del costo della raccolta di capitale in USD. Preferiscono anche emettere queste obbligazioni quando l’USD è forte, quindi ricevono USD in un momento in cui ha un grande potere d’acquisto.
Alcuni tipi di obbligazioni hanno caratteristiche simili all’obbligazione Yankee. L’obbligazione bulldog, ad esempio, è denominata in sterline britanniche (GBP) e negoziata nel Regno Unito ma emessa da una banca o società non britannica. L’obbligazione samurai è denominata in yen giapponese (JPY) e negoziata in Giappone ma emessa da una banca o società non giapponese.
Smart Asset.