Chi è BobFischer?

BobFischer è stato uno dei giocatori di scacchi più brillanti al mondo. Era un grande maestro di scacchi la cui più grande carriera è stata la sua vittoria sul gran maestro di scacchi russo Boris Spassky in Islanda nel 1972. Si dice anche che Fischer abbia fatto varie dichiarazioni antisemite e antiamericane anche se era sia ebreo che americano.
La competizione di scacchi Spassky-Fischer del 1972 fu chiamata “La partita del secolo” e fu un grande affare nel mondo degli scacchi. Quando BobFischer decise di avere una rivincita con Boris Spassky in Jugoslavia nel 1992, fu ricercato come latitante dal Federal Bureau of Investigation (FBI) per aver sfidato le sanzioni internazionali. Nel 2005, si dice che Fischer abbia scelto di diventare cittadino islandese e di aver denunciato la sua cittadinanza americana.

Robert James Fischer è nato il 9 marzo 1943 a Chicago, nell’Illinois, da madre ebrea-polacca. Sua madre, Regina Wender, divenne insegnante, infermiera e dottore. Secondo l’FBI, il biofisico tedesco elencato sul certificato di nascita di Fisher come suo padre non poteva essere, a causa delle linee temporali di quando il tedesco era negli Stati Uniti. Dopo aver divorziato dal biofisico, Regina ha cresciuto Bobby, così come sua sorella maggiore, Joan, come un genitore single da quando Bobaveva due anni. Si sono trasferiti da Chicago in Arizona e poi a Brooklyn.

Si dice che la passione di BobFischer per il gioco degli scacchi sia iniziata quando sua sorella acquistò un piccolo set di scacchi dal negozio di dolciumi in cui vivevano sopra. Bobaveva sei anni e si diceva che avesse imparato il gioco da autodidatta seguendo le istruzioni fornite con la scacchiera. All’età di sette anni, si è unito al Brooklyn Chess Club e ha imparato di più sul gioco da un istruttore di scacchi lì. Quando aveva 13 anni chiese a sua madre lezioni da un altro insegnante a cui lei acconsentì. BobFischer è diventato un campione di scacchi americano all’età di 14 anni e un grande maestro a 15.

BobFischer era un genio degli scacchi che anche al suo peggio era tra i primi tre giocatori di scacchi al mondo. Si dice che i suoi registri scolastici elenchino il suo quoziente di intelligenza (QI) a 180. Per la maggior parte della sua vita adulta è stato molto solitario e apparentemente affiorava periodicamente per esprimere opinioni sincere, spesso antisemite e antiamericane, nei programmi di interviste radiofoniche. Si dice che abbia chiamato gli ebrei “ladri, bugiardi bastardi” e che abbia affermato, dopo gli eventi dell’11 settembre 2001, che gli Stati Uniti meritavano di essere “spazzati via”. Si dice che BobFischer sia morto di 18 o 19 anni, a seconda del rapporto che si legge, nel gennaio 2008 di insufficienza renale all’età di 64 anni, il numero di caselle su una scacchiera.