Chi è il fantasma del regalo di Natale?

Il fantasma del regalo di Natale è il secondo dei tre spiriti che visitano Scrooge nel Canto di Natale di Charles Dickens. A differenza del primo spirito, una figura infantile senza genere, che mostra a Scrooge il suo passato, il fantasma del regalo di Natale è un’enorme figura terrena, evocativa di Babbo Natale. Come descritto per la prima volta, la sua presenza riempie la stanzetta di Scrooge, come per mostrare l’immensità nell’importanza di ogni celebrazione del Natale.

Gli studiosi hanno a lungo valutato la descrizione del fantasma del regalo di Natale. Oltre a fare riferimento alla figura inglese di Babbo Natale, è simile a diverse divinità greche e romane. In particolare Babbo Natale deriva dalle storie di Saturno, ma c’è anche qualche allusione alle divinità greche Bacco e Dioniso, che in certe interpretazioni simboleggiano la rinascita. In Dickens, invece, ogni riferimento agli dei pagani è fatto con riferimento al cristianesimo. Ad esempio, lo Spirito indossa un fodero ma non porta una spada, suggerendo la vittoria della pace sulla guerra.

La visita di Scrooge con il fantasma del Natale passato lo ha ben preparato per l’avventura della notte. Con questo secondo spirito, visita numerose case e scene, e due di queste visite sono tremendamente importanti. Il primo è a casa del suo impiegato, Bob Cratchitt. Qui, Scrooge apprende dell’immensa povertà in cui vivono il suo impiegato e la sua famiglia, e soprattutto della malattia del figlio di Cratchitt, Tiny Tim. Attraverso lo Spettro, apprende che la situazione di Tim è disperata e che, senza intervento, morirà prima del prossimo Natale.

L’altra visita che Scrooge fa è a casa di suo nipote, dove le sue opinioni sull’odio per il Natale diventano fonte di grande allegria. Questo interludio dimostra quanto Scrooge sia già progredito nel reclamare la sua anima. Invece di essere frustrato e infastidito dalle battute fatte a sue spese, sembra godersele ed è animato ed eccitato per tutta la festa a casa di suo nipote.

Uno scambio vitale avviene tra Scrooge e lo Spettro alla fine del capitolo. Lo spirito rivela che sta nascondendo due bambini demoni nelle sue vesti, che chiama Ignoranza e Desiderio. Questi simboli sono uno dei motivi per cui Dickens ha scritto la sua storia, e le successive altre storie che trattano delle ingiustizie ai poveri. Ignorare l’ignoranza e il desiderio offusca lo spirito del cristianesimo e il futuro dell’umanità, e forse Dickens cerca non solo la salvezza di Scrooge, ma anche la salvezza dei suoi lettori con questo passaggio.

La luminosità della visita di Scrooge con il fantasma del regalo di Natale è un interludio necessario prima dell’apparizione dello spirito finale, che mostra a Scrooge la perdita di Tiny Tim e la sua stessa morte. La desolazione della sua visita con l’ultimo fantasma, e del capitolo in generale, è un buon contrasto se confrontata con la gioia incontrata nel presente. Con questi ultimi due spiriti, a Scrooge viene data una scelta chiara: mantenere il Natale nel suo cuore tutto l’anno o morire non amato e non piangente.