Chi è Otello?

Otello il Moro è il personaggio principale della tragedia di William Shakespeare, Otello. Il personaggio è significativo come eroe, poiché ai tempi di Shakespeare il razzismo era diffuso e i personaggi non bianchi erano generalmente ritratti come ignoranti o malvagi. È anche un eroe insolito in quanto è afflitto da una condizione che provoca attacchi di rabbia e delusione. La tragedia del personaggio è che, anche se è un uomo coraggioso e brillante, provoca la propria morte permettendo all’ego e alla paura di dominarlo.

All’inizio della commedia, il personaggio è descritto come un grande generale dell’esercito veneziano, che è salito al potere attraverso molte azioni valorose. Sposa segretamente Desdemona, figlia di un senatore, anche se non è stato ottenuto il permesso del padre. La coppia protesta davanti al Senato il loro vero amore reciproco, ottenendo alla fine il permesso di rimanere insieme e andare a Cipro, dove è in corso una guerra.

Otello ha fatto infuriare Iago, uno dei suoi subordinati, promuovendo un altro soldato di nome Cassio alla posizione di tenente. Iago, che ha la completa fiducia del generale, trama per convincerlo che Cassio e Desdemona stanno dormendo insieme. Sulla base di prove molto inconsistenti, l’eroe tragico si rivolge a Desdemona quasi immediatamente, soffocandola con un cuscino nella loro camera da letto. Quando la moglie di Iago informa il generale che Desdemona era completamente innocente, lui si uccide piuttosto che essere imprigionato.

Le motivazioni alla base del comportamento di Otello sono fonte di continue speculazioni da parte degli studiosi. Una teoria popolare suggerisce che sia dominato dall’odio per se stesso, credendo di non essere abbastanza bravo da mantenere l’amore di Desdemona. Il loro matrimonio segreto, piuttosto che pubblico, è citato come prova di questa idea.

Come scritto, il personaggio è afflitto dall’indecisione: si fida implicitamente di Iago ma promuove Cassio, ama Desdemona ma la uccide, e ha fama di essere coraggioso ma si suicida piuttosto che affrontare il giudizio. Questi impulsi contraddittori portano alcuni a credere che sia veramente insicuro, nonostante i suoi numerosi successi. Alcuni studiosi sostengono che questa sfiducia in se stessi sia il difetto fatale del personaggio, lasciandolo facilmente influenzato dall’intrigante Iago.

Altri esperti considerano Otello afflitto da un enorme ego. Una lettura diretta dei testi implica che il personaggio uccida sua moglie per la rabbia per essere stato tradito. Piuttosto che portare al disprezzo di sé, questa interpretazione suggerisce che le caratteristiche razziali e sociali che lo rendono diverso portano a un complesso di superiorità. In questa teoria, è la costante lode vocale di Iago che rende il generale così disposto a credere a qualunque cosa gli dica il cattivo.
Il personaggio del titolo della tragedia ha attratto attori sin dal suo inizio ed è stato interpretato da una varietà di personaggi famosi. Si ritiene che Richard Burbage, l’attore principale della compagnia di Shakespeare, sia stato il primo a intraprendere il ruolo. Sul palco, Henry Irving e Laurence Olivier si sono esibiti nei panni del personaggio truccato pesantemente per apparire neri. Anche gli attori afroamericani James Earl Jones, Paul Robeson e Chiwetel Ejiofor hanno recitato in famose produzioni della commedia.

Una famosa produzione teatrale moderna è stata realizzata in modo razziale inverso, con Patrick Stewart nel ruolo principale e il resto del cast interamente interpretato da attori neri. Nel film, Laurence Fishburn, Billy Crudup e Mekhi Phifer hanno entrambi interpretato il ruolo. In tutto, dagli anni ’15 sono stati realizzati oltre 1920 adattamenti cinematografici. Il personaggio rimane uno degli eroi più venerati di Shakespeare e il ruolo continua ad essere ricercato da molti attori.