Tomoe Gozen era una donna samurai durante la guerra di Genpei del 1180–1185 d.C. Sebbene le donne guerriere non fossero rare in Giappone all’epoca, Tomoe è una delle pochissime donne samurai, altamente addestrate e abili nell’equitazione, nel tiro con l’arco e nel combattimento con la spada. Era un capitano anziano del generale Minamoto no Yoshinaka, e anche il suo attendente o consorte, a seconda della fonte. Il suo cognome non è noto, poiché Gozen è semplicemente un titolo, un po’ come “Lady”.
La prima fonte scritta su Tomoe Gozen è dal classico giapponese del XIV secolo, The Tale of the Heike, che a sua volta deriva dalla tradizione orale. Questa fonte la descrive come quasi soprannaturalmente forte, molto bella e che supera i suoi colleghi maschi in abilità e coraggio.
Il 21 febbraio 1184, Yoshinaka e Tomoe Gozen combatterono una battaglia decisiva contro il cugino di Yoshinaka, Minamoto no Yoritomo. Le forze di Yoshinaka erano in inferiorità numerica e Yoshinaka, sapendo di aver perso la battaglia, esortò Tomoe a fuggire. The Tale of the Heike racconta che lei gli ha obbedito, ma dopo aver catturato una testa dal nemico.
Altre fonti variano ampiamente nella descrizione delle sue azioni durante questa battaglia finale. Alcuni dicono che sia scappata con la testa di Yoshinaka, per evitare che cadesse nelle mani del nemico. Altri raccontano che si rifiutò di lasciare Yoshinaka, combattendo al suo fianco fino alla morte di entrambi. Anche quelli che dicono che è fuggita con la sua vita hanno finali alternativi; si è suicidata o è diventata suora dopo la morte di Yoshinaka.
Il mistero e la leggenda che circondano la vita di Tomoe, insieme alla sua straordinaria abilità, valore e bellezza, hanno portato alcuni a credere che fosse la reincarnazione di un’antica dea fluviale giapponese. In ogni caso, è rimasta una delle preferite nella letteratura e nella tradizione giapponese fino ai giorni nostri. Versioni di Tomoe Gozen possono essere viste in manga, anime e drama in Giappone, così come in una trilogia di romanzi fantasy dell’autrice americana Jessica Amanda Salmonson.