Cos’è la ragazza di papà?

Il termine “figlia di papà” può essere interpretato in tre modi distinti. Il primo è che un padre (papà, papà) e una figlia godono di un legame stretto e sicuro. Il secondo è che un papà provvede a tutto per la sua bambina, soprattutto quando si tratta di finanze e beni materiali. Terzo, la frase può significare che una donna è sessualmente coinvolta con qualcuno. Tutte e tre le interpretazioni presentano alcuni problemi e vantaggi.

Stretto rapporto padre-figlia

Nel senso più generale, il termine “figlia di papà” di solito significa che una ragazza è estremamente vicina a suo padre. In questo contesto, la ragazza preferisce la compagnia di suo padre a quella di tutti gli altri. Cerca sia di imitarlo che di compiacerlo. La vicinanza nella relazione, unita al desiderio della figlia di compiacere, implica che il padre ha un grande controllo psicologico sulla sua bambina e che ha una proprietà inespressa su di lei. Il papà di solito non intende ottenere questo controllo o sviluppare la proprietà. In molti casi, potrebbe anche non percepire che è fondamentale per la relazione, poiché in genere è estremamente gentile e protettivo nei confronti di sua figlia.

Figlia affidata

Alcune persone interpretano “la ragazza di papà” come una giovane donna che si affida a suo padre per tutto. Parte di ciò deriva dal significato generale della frase, poiché i papà di queste ragazze possono esagerare nel provvedere alle loro figlie nel tentativo di proteggerle. La connotazione qui è negativa, perché anche se mostra che il papà provvede, dimostra che la ragazza non è indipendente e non sa badare a se stessa. Ha anche la connotazione che è privilegiata o autorizzata, incapace di relazionarsi o provare empatia per coloro che hanno di meno.

Termine di vezzeggiativo o amante
Un modo più urbano di considerare la “figlia di papà” è che è un vezzeggiativo o un vezzeggiativo. Le persone a volte usano la frase per una donna che ha una connessione sessuale con qualcuno. Un uomo potrebbe dire al suo amante: “Sai che ti amo, sei la ragazza di papà”, per esempio. Questo richiama ancora una volta l’interpretazione generale della frase, le implicazioni sono che l’uomo proteggerà e si prenderà cura del suo partner e che la relazione è stretta.

Questa versione si collega fortemente al complesso di Elettra, che è un concetto in psicologia. L’idea alla base del complesso di Elettra è che, inconsciamente, una ragazza è attratta sessualmente da suo padre. Questa attrazione genera ostilità verso la madre, o più in generale, verso chiunque possa fornire competizione sessuale. Questo concetto, la controparte femminile del complesso di Edipo, ha le sue radici nell’antica tragedia ateniese di Sofocle, Edipo re, in cui il personaggio principale, Edipo, uccide inconsapevolmente suo padre e sposa sua madre.

Problematica
Quando una ragazza e suo padre sono troppo vicini, può svilupparsi la codipendenza, il che significa che entrambe le persone nella relazione essenzialmente non possono funzionare senza l’altra. Questo può influenzare il senso di sé della ragazza o del padre. La codipendenza può creare problemi anche in altre relazioni. Un padre potrebbe avere problemi con qualsiasi uomo che cerca di uscire con sua figlia, per esempio, perché potrebbe sentire che nessuno è abbastanza buono per lei o può provvedere come può. Allo stesso modo, quando una bambina raggiunge l’età adulta, potrebbe non affermarsi, soprattutto tra gli uomini, perché è abituata a essere sovversiva nei confronti di suo padre.
Un altro problema che a volte si presenta è che, da adulta, la figlia di un papà a cui è stato dato tutto potrebbe diventare estremamente viziata e avere difficoltà a far fronte ai momenti di difficoltà. Potrebbe non capire il significato di guadagnarsi da vivere e potrebbe contrarre debiti spendendo oltre i propri mezzi. Se suo padre “la taglia fuori” finanziariamente, potrebbe prenderla in modo estremamente personale, vedendo la sua scelta come una prova che non gli importa più di lei, anche se sta cercando di guidarla verso l’autosufficienza.

Alcuni individui che sostengono la nozione del complesso di Elettra e la traduzione più urbana di “figlia di papà” credono che la frase promuova un’accettazione malsana dell’incesto, portando a fantasie o comportamenti sessuali che la società potrebbe non considerare positivamente. Altri ritengono che il termine promuova la sottomissione delle donne, riducendole a giocattoli sessuali. Il concetto di una donna di proprietà di chiunque, padre o no, è altamente offensivo per molte persone.
Benefici
Uno dei principali vantaggi di un padre che ama sua figlia è che non deve mai dubitare che qualcuno si preoccupi di lei. Questo può renderla più sicura in generale. Potrebbe prendere un esempio dal modo in cui suo padre l’ha trattata, chiedendo che qualsiasi ragazzo le dia la gentilezza che merita onestamente.

A volte una ragazza che ha tutto fornito da suo padre acquisisce un senso del gusto molto fine. Arriva ad apprezzare oggetti di alta qualità e di buona fattura. Questo è facilmente applicabile a carriere come l’interior design o la valutazione. Questi tipi di ragazze potrebbero anche avere un sincero desiderio che gli altri abbiano oggetti carini. Piuttosto che disprezzare gli altri, potrebbero lavorare per enti di beneficenza o altre organizzazioni che promuovono una maggiore uguaglianza nella società.
I sostenitori dell’uso della “figlia di papà” con connotazioni sessuali sottolineano che ognuno ha preferenze sessuali diverse. Asseriscono che la frase esprime amore e che, anche in una relazione dominante-sottomessa o padrone-schiavo, il partner sottomesso confida che il suo partner non le farà del male. È quella fiducia che promuove l’eccitazione e il rilascio sessuale. Proibire l’uso della frase, quindi, significa negare in una certa misura la gratificazione sessuale e la vicinanza.