Come eseguo un’analisi del gap?

È possibile eseguire un’analisi del divario determinando uno stato corrente basato su una misura di successo, decidendo su un livello futuro di successo e scoprendo i passi che sarebbe necessario per arrivarci. L’analisi viene spesso utilizzata in un contesto aziendale come parte del processo di pianificazione strategica. In ogni contesto, l’analisi del gap è in definitiva un modo per misurare le prestazioni effettive rispetto a quelle potenziali. Una volta definito il gap nelle prestazioni, l’analisi funzionale passa ai vari approcci per colmare il gap.

L’analisi del gap può essere applicata a un’azienda nel suo insieme, a un reparto particolare, a un prodotto o a un processo. Può essere utilizzato in qualsiasi contesto aziendale ordinario o in qualsiasi contesto in cui un margine di miglioramento è una misura standard. Ad esempio, un’azienda può analizzare l’attuale penetrazione nel mercato di un prodotto rispetto a un livello desiderato di penetrazione futura. Una scuola, in confronto, può analizzare il successo delle attuali operazioni rispetto a parametri che la scuola deve soddisfare per raggiungere determinati standard.

In ogni caso, il primo passo per eseguire un’analisi del gap è impostare la misura delle prestazioni. Un’azienda può utilizzare qualsiasi statistica misurabile, come redditività, quota di mercato o livelli di vendita. Le scuole possono utilizzare misure accademiche, come punteggi dei test standardizzati, tassi di laurea o livelli di competenza in matematica e lettura. La misura delle prestazioni viene utilizzata per determinare lo stato attuale o effettivo delle cose.

Il passo successivo in un’analisi del gap è stabilire un periodo di tempo durante il quale verrà misurato il cambiamento. Ad esempio, un’azienda può utilizzare il margine di profitto lordo come misura della performance. Decide quindi per quanti anni in futuro intende proiettare potenziali prestazioni. Questo periodo di tempo sarà particolare per ogni situazione. Per un’azienda, potrebbe dipendere dal fatturato delle scorte dell’azienda, mentre una scuola potrebbe usare un anno accademico o un periodo stabilito da un ente governativo.

In terzo luogo, determinare quale livello di prestazioni si prevede di raggiungere entro la fine del periodo di tempo. Ciò che lo differenzia dal semplice fissare obiettivi e obiettivi nel vuoto del pio desiderio è un’analisi strategica della probabilità competitiva. L’analisi del divario è pertinente solo se si determina innanzitutto che un determinato stato futuro è ragionevolmente raggiungibile in base alle condizioni del mercato o se deve essere raggiungibile in base a standard stabiliti. Funziona dalla premessa che ci sono carenze operative che devono essere corrette o opportunità commerciali che devono ancora essere esplorate.

Infine, identificare i passaggi necessari per colmare il divario. Questi passaggi generalmente rientrano nella categoria strategica o tattica. Ad esempio, un piano strategico per colmare una lacuna nella quota di mercato dei prodotti si concentrerà sulle teorie dello sviluppo del mercato, della penetrazione e della diversificazione. Un piano tattico si concentrerà su attività specifiche, come la modifica del prezzo, l’esecuzione di una promozione o l’inserimento del prodotto in nuovi punti vendita.