I solenoidi svolgono un ruolo incredibilmente importante ed esteso in una moltitudine di industrie e sono rappresentati da una sorprendente gamma di tipi e modelli prodotti da un gruppo altrettanto impressionante di produttori. Ciò spesso rende difficile il compito di scegliere un solenoide adatto e, sebbene sia impossibile generalizzare, ci sono diverse specifiche di progettazione del solenoide che possono fungere da serie generica di standard. Questi includono la tensione della bobina, il carico meccanico previsto per il solenoide e i valori nominali della corrente della bobina associati e il tipo di attuazione. Molte delle incognite coinvolte nella scelta di un design del solenoide adatto sono abbastanza facili da calcolare con ragionevole precisione e ci sono molte risorse stampate e online a cui fare riferimento a questo proposito. Naturalmente, questi problemi non sono importanti nelle installazioni che utilizzano parti standardizzate in cui è necessario solo un numero di parte.
L’umile solenoide è probabilmente uno dei meccanismi di attuazione più comunemente riscontrati nell’uso generale. Semplice ed economico, il solenoide utilizza un numero minimo di parti mobili e si basa sulla generazione di un campo elettromagnetico per fornire il movimento di attuazione necessario. La scelta di un design del solenoide adatto per un determinato progetto può, tuttavia, essere un compito arduo considerando l’enorme numero di modelli diversi sul mercato. Ci sono un paio di specifiche di base generiche che si applicano alla maggior parte delle installazioni di solenoidi che possono aiutarti a rendere un po’ più semplice il processo decisionale.
La prima di queste considerazioni è di tipo a solenoide. Esistono tre categorie di progettazione di solenoidi di base in uso generale: solenoidi lineari, rotanti e di mantenimento, con i solenoidi lineari ulteriormente suddivisi in categorie push e pull. Il tipo esatto di movimento necessario deve prima essere stabilito prima di poter scegliere il miglior design del solenoide. Ad esempio, una valvola a fungo che richiede un movimento rettilineo su e giù richiederebbe nella maggior parte dei casi un solenoide lineare di tipo pull. Una valvola a farfalla che richiede la rotazione dell’otturatore per aprirsi richiederebbe un solenoide rotante, mentre un semplice meccanismo di sollevamento richiederebbe un solenoide di tenuta.
La seconda considerazione sulla progettazione del solenoide è la massima potenza. Il solenoide deve essere in grado di esercitare fisicamente una pressione sufficiente sul meccanismo in questione per azionarlo in modo pulito senza surriscaldarsi. Se non sono disponibili informazioni definitive su questa variabile, la scelta della dimensione del solenoide può essere un po’ un affare incostante, essendo sempre saggio andare più grandi del necessario. Se la forza richiesta è nota, è possibile utilizzare una delle numerose risorse di calcolo del solenoide per stabilire una dimensione del solenoide adeguata.
La tensione della bobina del solenoide è il terzo punto fondamentale da considerare quando si sceglie un design del solenoide. La maggior parte delle bobine del solenoide è classificata per funzionare correttamente con una gamma di tensioni prestabilite. Quando si effettua questa scelta, è necessario considerare le fonti di alimentazione disponibili. Ad esempio, non sarebbe di aiuto includere un solenoide con una bobina a corrente alternata (CA) da 110 volt in un’applicazione progettata per essere utilizzata all’aperto, lontano da una presa di corrente.
La progettazione fisica del solenoide è l’ultima delle considerazioni di base nelle specifiche di progettazione del solenoide. I punti di montaggio disponibili e le condizioni ambientali giocano un ruolo importante nel decidere quale tipo di solenoide è più adatto per un’applicazione. Ciò è particolarmente vero per le installazioni in cui il solenoide è destinato a funzionare in atmosfere estremamente umide, polverose o esplosive. Fortunatamente, esistono progetti di solenoidi specializzati in grado di soddisfare la maggior parte delle condizioni e dei requisiti dell’utente.