Le ernie possono essere dolorose e avere un grande impatto sulla qualità della vita. Per questo motivo, è indispensabile consultare immediatamente un medico quando si sospetta che possa essere presente un’ernia nell’addome o nella zona inguinale. Il medico utilizzerà diversi metodi per determinare se è necessaria una diagnosi di ernia, quindi procederà con un trattamento efficace. Ecco alcuni esempi di come il medico potrebbe fare per arrivare a questo tipo di diagnosi.
In molti casi è possibile arrivare a una diagnosi di ernia sulla base di un semplice ma approfondito esame obiettivo. A seconda delle dimensioni e del tipo di protrusione, il medico potrebbe essere in grado di diagnosticare la tua condizione semplicemente premendo leggermente sull’area interessata. Se il paziente presenta sintomi comunemente identificati con un’ernia, ciò contribuirà a rafforzare la possibilità che sia presente un’ernia. Il medico può anche usare uno stetoscopio per ascoltare i sottili cambiamenti nel tuo corpo mentre tossisci.
Tuttavia, non tutte le ernie forniscono una grande quantità di dati che possono essere identificati in un semplice esame. Quando questo è il caso, il tuo medico dovrà utilizzare altri metodi per determinare se una diagnosi di ernia è in ordine. Questi possono includere l’ordinazione di una tomografia computerizzata o di una TAC per identificare la presenza di eventuali anomalie. In altri casi, il medico può ordinare una risonanza magnetica o una risonanza magnetica nucleare, soprattutto se si sospetta che l’ernia sia principalmente incorporata nella parete addominale e non inizi ancora a sporgere.
Insieme a questi test, c’è anche un altro test che il medico potrebbe considerare necessario prima di stabilire una diagnosi di ernia. Conosciuta come laparoscopia diagnostica, questa è una procedura leggermente invasiva che viene eseguita in anestesia generale. Un endoscopio viene posizionato direttamente nella cavità addominale, consentendo al medico di esaminare le pareti addominali nei minimi dettagli. Tipicamente, questa procedura viene utilizzata solo se altri metodi per valutare l’eventuale presenza di un’ernia non danno risultati conclusivi.
Una volta che il medico ha diagnosticato la presenza di un’ernia, è possibile iniziare a somministrare il trattamento adeguato. Il processo di trattamento effettivo varierà in base a una serie di fattori, tra cui l’età, la posizione e le dimensioni dell’ernia e il grado di disagio che il paziente sta attualmente vivendo. Tuttavia, non è pratico iniziare qualsiasi ciclo di trattamento prima che vi sia una diagnosi di ernia verificata.