Esistono diversi passaggi consigliati per chi desidera avviare un’attività di tutoraggio. Indipendentemente dal fatto che si preveda di tutorare i bambini nelle scuole o di aiutare gli studenti adulti online, un primo passo tipico è formulare un piano aziendale che indichi gli obiettivi e gli obiettivi relativi alla gestione di una piccola impresa. Quindi si dovrebbero intraprendere le azioni legali e finanziarie necessarie per avviare l’attività. Una volta creato il business, un imprenditore tutoraggio deve reclutare clienti, quindi è importante pubblicizzare e commercializzare i propri servizi.
Lo sviluppo di un business plan è di solito un buon primo passo quando si avvia un’attività di tutoraggio, in quanto può aiutare un nuovo proprietario a rispondere a domande importanti. Ad esempio, una persona che desidera avviare un’attività di tutoraggio deve prima decidere se fornirà lui stesso i servizi di tutoraggio o gestirà l’attività e assumerà altri tutor. Se il proprietario sarà anche il tutor, dovrà decidere dove alloggiare, ad esempio tutor a casa sua, a casa degli studenti o rigorosamente online. Alcuni tutor agiscono più come consulenti e lavorano specificamente con i sistemi scolastici locali. Tutte queste questioni possono essere affrontate in un piano aziendale formale.
Ulteriori elementi che potrebbero essere elencati nel piano aziendale potrebbero includere problemi legali e finanziari. Ad esempio, potrebbe essere necessario ottenere una licenza per piccole imprese per avviare un’attività di tutoraggio. Successivamente, si dovrebbe capire i costi iniziali e determinare come saranno pagati. Alcuni esempi potrebbero includere materiale didattico, come guide di studio e dispense, nonché costi di affitto o trasporto. Considerare tutti questi fattori può aiutare a decidere quali tariffe applicare per coprire i costi e guadagnare un profitto.
Un’altra decisione riguarda la questione di quali soggetti tutorare. Si potrebbe concentrarsi su materie accademiche specifiche come la matematica o la scienza, ad esempio, di solito a livello secondario o post-secondario. Inoltre, i tutor possono insegnare abilità di studio e prendere appunti in modo efficace e possono anche offrire servizi specializzati, come tutor ESL o preparazione standardizzata dei test.
Dopo che uno decide di avviare un’attività di tutoraggio e finalizza il suo piano aziendale, dovrebbe formulare una strategia di marketing e pubblicità. Gli strumenti di marketing comuni possono includere biglietti da visita, volantini o brochure, direct mail e annunci sui giornali. Altre strategie includono la creazione di un sito Web, in particolare se l’attività di tutoraggio offrirà servizi online e la pubblicazione di informazioni in attività commerciali locali, biblioteche e centri comunitari. Alcuni tutor pubblicizzano anche i loro servizi andando direttamente a scuola e incontrando insegnanti, presidi e consulenti di orientamento.