Come posso ridurre al minimo le vene varicose?

Le vene varicose sono vene che si sono allargate e contorte, tipicamente nelle gambe. Sono più grandi e più gravi della condizione comune delle vene dei ragni. Le vene varicose possono essere trattate chirurgicamente, ma ci sono anche modi per ridurre al minimo le vene varicose e forse prevenire la necessità di un trattamento invasivo.
Parte del problema con le vene varicose è che non sono in grado di restituire efficacemente il sangue al cuore. Per questo motivo, tutto ciò che riduce la pressione sulle vene per pompare il sangue nel corpo può aiutare a minimizzarle, o almeno il dolore e il gonfiore associati alla condizione. Elevare le gambe sopra il cuore ogni volta che è possibile è utile e può anche aiutare a indossare calze a compressione quando si è in piedi.

Alcuni farmaci possono aiutare a ridurre al minimo le vene varicose. L’aspirina e l’ibuprofene agiscono come farmaci antinfiammatori e fluidificanti del sangue e possono quindi aiutare ad alleviare la condizione. Tuttavia, assumere troppi di questi farmaci può causare problemi maggiori, quindi inizia un regime solo sotto il consiglio di un medico. La diosmina è prescritta in Europa per il trattamento delle vene varicose, ma non è stata approvata come farmaco dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti. È disponibile negli Stati Uniti come integratore alimentare.

Se le calze a compressione e i farmaci non hanno successo contro le vene varicose, ci sono procedure mediche che possono aiutare. La scleroterapia, in cui le vene vengono iniettate con un farmaco per farle rimpicciolire, viene spesso utilizzata in combinazione con la chirurgia, ma può anche essere utilizzata da sola, a seconda del caso specifico.

L’intervento chirurgico tradizionale per ridurre al minimo le vene varicose, noto come rimozione delle vene, è ancora il trattamento chirurgico più comune, ma non è più l’unica opzione. La rimozione delle vene comporta la rimozione delle vene colpite con strumenti chirurgici vecchio stile, piuttosto che con laser o onde radio. La vena viene estratta attraverso un’incisione nell’inguine usando un filo speciale. La chirurgia laser e l’ablazione con radiofrequenza sono due nuove procedure non invasive, ma la loro efficacia a lungo termine è sconosciuta. Tutti gli interventi chirurgici per le vene varicose rimuovono semplicemente le vene in questione; al momento non c’è modo di ripararli.