Lo statuto sociale ? costituito dalle regole e dalle procedure utilizzate da qualsiasi organizzazione per costituire il proprio consiglio di amministrazione, i suoi funzionari e membri e per condurre le proprie attivit? operative e amministrative. La persona o il comitato responsabile della redazione dello statuto senza scopo di lucro deve conoscere tutti i requisiti governativi per il documento, nonch? gli obiettivi e le esigenze generali dell’organizzazione. Quando si scrivono statuti senza scopo di lucro, devono indirizzare tutte le informazioni richieste, fornire una chiara struttura per la gestione dell’organizzazione ed essere il pi? chiaro e breve possibile.
Lo statuto senza fini di lucro dovrebbe includere le regole e le procedure per l’istituzione di un consiglio di amministrazione. Ci? include la frequenza e la procedura per l’elezione o la nomina dei membri del consiglio di amministrazione, nonch? la durata dei loro termini e il numero di termini successivi che possono servire. Lo statuto dovrebbe contenere informazioni su come saranno condotte le riunioni del consiglio di amministrazione, nonch? il numero minimo di membri necessari per partecipare a un quorum di voto. Le procedure per la rimozione di un membro del consiglio di amministrazione, ove necessario, dovrebbero essere chiaramente indicate nello statuto. Anche una dichiarazione che descriva i limiti di responsabilit? per i membri del consiglio ? una buona idea.
Anche le elezioni degli ufficiali dovrebbero essere prese in considerazione nello statuto. L’organizzazione senza scopo di lucro identificher? quali funzionari sono necessari per condurre in modo efficace gli affari, quindi stabilir? le regole per eleggere i funzionari e la durata dei loro termini. I doveri, le responsabilit? e l’autorit? di ciascun funzionario dovrebbero essere definiti in modo ampio ma chiaro. Inoltre, ? una buona idea includere una dichiarazione in merito a quali membri o assistenti avranno l’autorit? di intervenire quando un ufficiale ? temporaneamente assente.
L’organizzazione dovrebbe decidere se avr? o meno un abbonamento di voto. Se all’adesione generale viene conferito il potere di votare su determinate questioni, lo statuto sociale dovrebbe affrontare le procedure per questo voto. In genere, ci? include una definizione di chi ? un membro, i diritti individuali del membro come parte dell’organizzazione e il processo per tenere riunioni e votare le questioni.
Sebbene sia essenziale rispettare tutte le normative applicabili in materia di statuto senza fini di lucro, dovrebbero essere mantenute quanto pi? brevi possibile e sufficientemente ampie da consentire all’organizzazione una certa flessibilit?. Ad esempio, invece di dire che il consiglio si riunir? alle 18:00 il terzo marted? di ogni mese, una dichiarazione pi? flessibile ? che il consiglio si riunir? a intervalli regolari, ma almeno una volta al trimestre. Ci? consente all’organizzazione un po ‘di flessibilit? per modificare i giorni e gli orari delle riunioni, se necessario, ma rimanere nel rispetto dei propri statuti. Questo ? solo un possibile esempio; i concetti di brevit? e flessibilit? dovrebbero generalmente applicarsi laddove possibile.
Una volta che lo statuto ? stato redatto, approvato dal consiglio di amministrazione e sottoposto alle autorit? governative competenti, dovrebbe essere rivisitato su base regolare, forse ogni 3-5 anni. Un’organizzazione senza fini di lucro, nel corso della sua vita, pu? cambiare direzione e concentrarsi quando cambiano le esigenze dei suoi membri. Le leggi locali e regionali in materia di statuti senza scopo di lucro possono anche cambiare di volta in volta. Lo statuto sociale dovrebbe riflettere e supportare lo scopo generale dell’organizzazione e dovr? essere modificato e rivisto periodicamente man mano che il non profit cresce e matura. ? anche una buona idea far apportare modifiche sostanziali allo statuto sociale da un avvocato esperto per garantire la conformit? a tutte le leggi applicabili.