Qual ? la teoria quantitativa del denaro?

La teoria quantitativa della moneta afferma che l’inflazione aumenta in un’economia quando aumenta la quantit? totale di moneta. Questa teoria dell’inflazione tenta di assegnare un valore effettivo al denaro e spiega perch? il prezzo degli articoli aumenta quando gli articoli rimangono fisicamente gli stessi, come ad esempio un gallone (3,8 litri) di latte. Questa teoria esiste da secoli e ha subito una storia tumultuosa tra gli economisti. Molti vedono questa come una soluzione semplice a questa domanda, ma molti altri criticano la teoria.

Si ritiene che la teoria della quantit? del denaro abbia avuto origine nel XVI secolo. Questa fu una risposta diretta all’aumento dei prezzi a causa dell’afflusso di oro e argento dalle Americhe in Europa. All’inizio del 1800, l’economista Henry Thorton cre? quella che ? stata considerata la dichiarazione definitiva sull’economia monetaria. La sua teoria in sostanza affermava che pi? denaro entra in un’economia, maggiore ? l’inflazione e che l’aumento dell’offerta di moneta non comporta necessariamente un aumento della produzione economica.

Per quanto riguarda le teorie economiche, la teoria quantitativa della moneta ? una delle pi? semplici da comprendere. Un esempio sarebbe che quando la quantit? di denaro in un’economia raddoppia, i prezzi alla fine raddoppiano. Ci? ? spiegato perch?, man mano che sempre pi? denaro viene alimentato in un’economia, diventa molto meno raro, quindi perde il suo valore iniziale. Quindi, nella maggior parte delle economie, questo produce un ciclo, perch? l’obiettivo ? quello di aggiungere reddito al sistema, ma facendo ci?, il valore del denaro diminuisce, creando un maggiore bisogno di reddito e cos? via.

La teoria quantitativa della moneta ? stata spiegata utilizzando una semplice equazione che pu? essere applicata a molte economie diverse. La formula matematica M * V = P * T ? accettata come l’equazione di base di come un’offerta di moneta si riferisce all’inflazione monetaria. La lettera M sta per denaro; la V sta per velocit?, o il numero di volte in cui le mani si scambiano denaro; la P sta per il livello medio dei prezzi; e la T rappresenta il volume delle transazioni.

Questa teoria economica ha molti seguaci che concordano sul fatto che questa semplice soluzione sia accurata, ma da quando Thorton ha reso pubbliche le sue idee, ci sono stati dei critici. Gi? nel lavoro del famoso economista del 20 ? secolo John Maynard Keynes, molti hanno affermato che la velocit? ? imprevedibile e quindi impossibile da misurare con precisione. Molti vedono anche la teoria quantitativa del denaro come un giudice accurato dell’economia a lungo termine ma un indicatore scarso delle finanze a breve termine.