Cosquín è un pueblo, o città, situata nella provincia di Córdoba, nella parte settentrionale dell’Argentina. È stato ufficialmente fondato nel 1876, diventando così il più antico pueblo della Valle Punilla, che da allora è diventato un luogo di turismo. La Valle di Punilla, o Valle de Punilla, è un’ampia valle fluviale in cui si trova il bellissimo Lago San Roque, il fiume San Antonio e il fiume Cosquín.
La storia di questa città è segnata da una serie di interessanti situazioni economiche. Nel 1900, ad esempio, un medico della capitale argentina Buenos Aires scoprì che il microclima di Cosquín era ideale per chi soffre di disturbi polmonari. Una volta che si è sparsa la voce sul clima favorevole, la città e le aree circostanti hanno sperimentato un grande afflusso di pazienti affetti da malattie polmonari da tutta l’America Latina. Sono state istituite grandi strutture di recupero per accogliere i malati, che non solo hanno portato denaro e popolazione, ma anche opportunità di lavoro.
In seguito, con lo sviluppo e la distribuzione di antibiotici e farmaci antitubercolari, il valore di un clima favorevole ai polmoni iniziò a svanire. Poiché il numero di pazienti polmonari che hanno scelto di sottoporsi a cure a Cosquín è diminuito, anche le città sono diminuite al primo posto come fonte di capitale. Negli anni successivi l’economia soffrì, ma alla fine riprese vigore attraverso lo sfruttamento del turismo.
Il turismo ha continuato ad essere la base dell’economia, e quando si visita la città e l’area circostante, è facile capire perché. Le rive del fiume Cosquín offrono spiagge tranquille molto frequentate dai turisti. Si può ammirare la bellezza di antiche felci e sorgenti cristalline nei boschi di Quebrada de Los Leones, o scalare le pendici del Cerro Pan de Azúcar, o la collina del Pan di Zucchero. Appena fuori città, una riserva ecologica conosciuta come Mallín y la Cueva de los Pajaritos offre birdwatching e ospita il famoso uccello chirrio.
La città offre anche una serie di attrazioni metropolitane. Oltre alle pittoresche piazze sparse per la città, i visitatori possono trascorrere del tempo nel Museo Camin Cosquín. Se si ha voglia di una storica caccia al tesoro, si può recarsi al monumento dedicato a Carlos Gardel, che racconta la storia del tango argentino, e si trova al Cerro Pan de Azúcar. Un altro tesoro storico nascosto è la Piedra Pintada de San Buena. Situato vicino al fiume Yuspe, appena a ovest di Cosquín, il sito presenta incisioni autobiografiche su pietra realizzate dalla tribù di nativi Comechingones.
Cosquín ospita numerosi festival e fiere artigianali durante tutto l’anno. Forse il più famoso di questi è il Festival nazionale del folklore che si tiene ogni anno in città durante la seconda metà di gennaio. Questo festival, chiamato anche Festival di Cosquín, è considerato il più importante festival di folklore in Argentina. Si tenne per la prima volta nel 1961 e da allora ha attirato l’attenzione di tutto il mondo. Le attività includono l’esibizione di musica popolare, danze e recitazioni folcloristiche e balli e canti tutta la notte lungo il fiume Cosquín. L’esibizione pubblica è un aspetto essenziale della tradizione folcloristica in Argentina e i partecipanti al festival possono sia osservare che partecipare ai molti aspetti dell’arte folcloristica.
Il Festival Nazionale del Folklore comprende anche una serie di eventi minori, che si svolgono durante le nove notti di celebrazione. Il Congresso dell’Argentina e della sua Cultura offre corsi di forme d’arte artigianali e lezioni di lingua madre in quechua e gruaraní. I punti salienti dell’arte folcloristica tradizionale possono essere visti alla Fiera nazionale degli artigiani e dell’arte popolare. Molti degli artisti argentini più famosi e influenti di música folclórica, o musica popolare, hanno trovato il loro successo esibendosi al Festival nazionale del folklore a Cosquín. Questi includono Mercedes Sosa, Antonio Tormo e Gustavo Cuchi Leguisamón, solo per citarne alcuni.