Cosa dovrei sapere su Tuvalu?

Tuvalu è un gruppo di isole conosciute come Isole Ellice fino al 1978, anno in cui ottenne l’indipendenza dall’Impero Britannico. Nonostante la loro indipendenza, Tuvalu riconosce ancora la regina Elisabetta II come il loro principale capo di stato, anche se a Tuvalu viene nominato un primo ministro per sovrintendere agli affari dell’isola. Tuvalu è unico nel suo sistema di governo, in quanto non ci sono militari e forze di polizia di per sé sull’isola. Mentre esiste un’unità di sorveglianza marittima, è principalmente lì per controllare il traffico estero. La criminalità è praticamente inesistente a Tuvalu. Ci sono solo due ambasciate per Tuvalu nel mondo: una in Inghilterra e una a Taiwan.

Le quattro isole principali, circondate da altri cinque piccoli isolotti della barriera corallina, si trovano nell’Oceano Pacifico e sono considerate parte della Polinesia. La superficie totale di tutte e nove le isole messe insieme è di poco più di 10 miglia quadrate (26 km²), con una popolazione di soli 10,000 residenti. Quasi il 100% della popolazione è di etnia polinesiana, con pochissimi stranieri che visitano l’isola. Funafuti, la capitale di Tuvalu, è un piccolo isolotto in cui si trovano l’aeroporto, la chiesa locale e il palazzo del governo ufficiale. La maggior parte delle case di Funafuti sono fatte di palme.

Tuvalu è un paese estremamente povero che non ha risorse naturali di cui parlare. L’agricoltura non è possibile a causa della composizione del suolo, e non c’è altra industria oltre alla pesca, sebbene anche questa sia tentata solo su piccola scala, per la sussistenza delle famiglie locali. In effetti, è comune a Tuvalu che le famiglie abbiano un mestiere particolare, come la costruzione di case, gli scribi o anche il pane, e scambino le loro abilità per sopravvivere come comunità. La vendita di francobolli e gli aiuti esteri sono le principali fonti di sostentamento per Tuvalu. È in corso una campagna per promuovere il turismo a Tuvalu, ma finora i risultati sono stati scarsi. A Tuvalu vengono allestite tre piccole pensioni e un albergo per accogliere i visitatori, la maggior parte dei quali sono politici o operatori umanitari internazionali.