Cosa può causare un EEG anormale?

Molti individui si sottopongono a un elettroencefalogramma, o EEG, ogni anno. Questa scansione medica aiuta i professionisti medici a determinare se il cervello di un paziente funziona normalmente. Un risultato EEG anomalo può derivare da una serie di cause, tra cui epilessia e convulsioni, tumori cerebrali, lesioni alla testa e disturbi degenerativi.
Gli EEG producono risultati misurando gli impulsi elettrici prodotti dal cervello. Questi segnali aiutano le cellule cerebrali nella comunicazione. Quando rispondono in modo irregolare, l’EEG anormale può indicare una possibile disfunzione cerebrale.

I tecnici misurano i segnali cerebrali posizionando piccoli dischi di metallo noti come elettrodi sulla testa. Gli elettrodi sono collegati a una macchina EEG e questa macchina legge gli impulsi e li traduce in schemi visualizzabili su un computer o su un altro schermo elettronico. I tecnici addestrati possono quindi rilevare eventuali strane caratteristiche in questi modelli.

Un medico spesso ordina un EEG se sospetta che un paziente abbia una certa condizione. Ad esempio, se un individuo presenta i sintomi tipici di un disturbo convulsivo come l’epilessia, un EEG può confermare la diagnosi. Tremori gravi, crolli del corpo e perdita temporanea di coscienza sono le caratteristiche principali della maggior parte delle crisi. Tali sospetti disturbi cerebrali rappresentano la maggior parte dei risultati anormali dell’EEG.

Un’altra disfunzione cerebrale comunemente scoperta dai test EEG è un tumore al cervello. Una massa può devastare l’efficienza del cervello. I tumori possono bloccare il flusso di sangue al cervello – noto come infarto cerebrale – e facilitare la successiva morte del tessuto cerebrale. Può anche verificarsi gonfiore del tessuto cerebrale, così come sanguinamento.

Ognuno di questi problemi può ostacolare la capacità di pensiero del cervello e le sue funzioni correlate come la memoria e l’attenzione. Queste alterazioni possono quindi manifestarsi nei modelli emessi da una macchina EEG. In caso di infarto cerebrale o encefalite – gonfiore del cervello – queste condizioni possono generarsi in assenza di un tumore. Emicranie gravi o un vaso sanguigno indebolito, noto come aneurisma cerebrale, possono causare problemi simili.

Disturbi che peggiorano nel tempo, o disturbi degenerativi, possono essere efficacemente scoperti da un EEG anormale. I tecnici cercano la frequenza dell’attività elettrica del cervello, nonché i modelli. In un individuo sano, l’attività cerebrale aumenta quando una persona è cosciente e pienamente funzionante. L’emissione più lenta delle onde cerebrali è tra i primi indicatori di una malattia degenerativa del cervello come il morbo di Alzheimer. Inoltre, alcune vie di ricerca suggeriscono che gli EEG possono essere utili per prevedere se un individuo è suscettibile a disturbi mentali progressivi come la schizofrenia o la depressione.

Oltre a rilevare un potenziale disturbo, un EEG anomalo può anche fornire informazioni sull’entità di una condizione cerebrale già nota. Quando un individuo subisce una lesione cerebrale, la gravità del danno e la posizione della lesione sono fattori vitali per il trattamento. I risultati dell’EEG possono individuare entrambi questi problemi. In particolare, la quantità di attività cerebrale è direttamente correlata a quanto bene una persona penserà, ragionerà e funzionerà nelle attività quotidiane. Pertanto, una lettura EEG può aiutare a prevedere il periodo di recupero di un paziente con lesioni cerebrali.

A volte, l’attività cerebrale alterata può apparire in una condizione che non è principalmente correlata al cervello. Qualsiasi cambiamento importante nella chimica generale del corpo può avere un impatto sul cervello. Le infezioni sono un frequente colpevole di tali cambiamenti, così come l’abuso prolungato di droghe o alcol. I disturbi del sonno e la conseguente mancanza di sonno possono avere effetti negativi anche sul cervello.