Cosa significa “raccogli ciò che semini”?

“Tu raccogli ciò che semini” significa che c’è un effetto per tutto ciò che le persone fanno o dicono e che lo sforzo che una persona mette in qualcosa sarà ricompensato in modo appropriato in questa vita o nella prossima. Le persone usano questa frase come promemoria per essere gentili e lavorare sodo. Sebbene la frase possa avere radici nel cristianesimo primitivo, appare in qualche forma in altre religioni e può anche essere applicata in situazioni non religiose. Vedere le persone cattive che riescono a volte fa sì che le persone che seguono questa dottrina generale abbiano crisi emotive, sociali o spirituali, quindi le società di solito cercano di fornire una sorta di spiegazione sul perché le persone buone non sempre prosperano.

Principio principale

L’idea generale dietro “raccogli ciò che semini” è che le azioni avranno delle conseguenze. Gli effetti dei comportamenti di una persona non sono necessariamente evidenti subito, come quando un agricoltore deve aspettare un po’ prima che un raccolto maturi. Tuttavia, si presentano alla fine.

Applicazione e scopo
Le persone di solito applicano il concetto di mietitura come mezzo per dirigere la vita e il lavoro in generale. Lo scopo è incoraggiare comportamenti positivi e scoraggiare attività negative, o ottenere un risultato specifico. In questo modo, serve come mezzo per muovere una persona verso i pensieri e le azioni che sono culturalmente accettati come costruttivi, etici e morali.

origini

L’idea alla base di “raccogli ciò che semini” è antica e quindi ha origini difficili da rintracciare, ma un possibile punto di partenza è con i primi cristiani. La frase appare come “tutto ciò che un uomo semina, quello pure mieterà” nella versione di Re Giacomo del Nuovo Testamento. Nello specifico, la citazione si trova in Galati 6-7, un libro composto da lettere scritte da Paolo, discepolo di Cristo. La Galazia era una regione situata in quella che oggi è la Turchia. Le lettere di Paolo si rivolgevano alle comunità cristiane in Galazia, fornendo consigli su come vivere per Dio.

Dato il contesto delle lettere di Paolo, una spiegazione del motivo per cui ha detto questa frase ai Galati era perché voleva che “seminassero” gentilezza e bontà. Voleva insegnare loro che Dio li avrebbe ricompensati per aver fatto la cosa giusta e punirli per i peccati, se non nelle loro vite mortali, nelle loro vite eterne. Sottolinea questo punto precedendo l’affermazione con “Dio non è deriso”, il che significa che anche se il male esiste sulla Terra, in definitiva, nessuno può nascondersi da Dio, che alla fine distribuisce il giudizio giusto e vittorioso.

Uno dei motivi per cui Paolo usava una metafora agricola nelle sue lettere era che, a quel tempo, la maggior parte delle società dipendeva fortemente dall’agricoltura. La maggior parte dei membri di una comunità aveva familiarità con i processi ei programmi agricoli di base e aveva imparato dall’esperienza cosa aspettarsi da specifiche attività agricole. Comunicare metaforicamente ha reso più facile per i Galati comprendere e accettare ciò che Paolo stava dicendo, proprio come le storie avevano reso più facile per Paolo e gli altri discepoli comprendere e accettare i messaggi di Gesù. Oggi, anche se molte società sono più industrializzate, la maggior parte delle persone comprende ancora i principi dell’agricoltura e può applicare il concetto proprio come facevano i primi gruppi.
Presenza in aree non cristiane
L’idea di un comportamento con ripercussioni non è esclusiva del cristianesimo. Nell’induismo, ad esempio, il karma è intrinsecamente legato al concetto di recuperare ciò che si propone. La reincarnazione offre alle persone l’opportunità di continuare a migliorare la loro vita spirituale e qualsiasi azione in questa vita può avere ripercussioni nella prossima. Una citazione correlata si trova nel film di Kenneth Branagh, Dead Again, in cui un personaggio si riferisce alla reincarnazione come al piano di credito karmico: “Compra ora, paga per sempre”.

Il fatto che il concetto funzioni in contesti così diversi significa che viene applicato anche in situazioni che non hanno alcuna connotazione religiosa. Un dipendente, ad esempio, potrebbe lavorare sodo nel suo lavoro perché crede che il suo capo ricompenserà i suoi sforzi con lodi, un aumento di stipendio o altri benefici. Allo stesso modo, un genetista può vedere che uno specifico modello di DNA produce tratti prevedibili come il colore degli occhi, portandolo così a organizzare sequenze di geni insieme in un ordine distinto per ottenere un risultato genetico desiderato.
Conflitto spirituale, sociale ed emotivo
Alcune persone sembrano seminare discordia, disonestà o altre cose poco invidiabili e non pagano mai per questo. Altri che vedono questo possono sperimentare crisi spirituali, emotive e sociali, chiedendosi come mai le persone cattive traggono profitto mentre le persone buone soffrono. Se queste crisi non vengono affrontate, potrebbero far sì che una persona smetta di fare altrettanto sforzo o smetta di impegnarsi in comportamenti corretti. Le società quindi cercano di fornire risposte sul perché le persone cattive possono prosperare.

Una risposta che gli individui comunemente danno per risolvere queste crisi è che la vita semplicemente non è giusta. Questo è spesso collegato al concetto che nulla è perfetto. Un’altra risposta più basata sulla religione è che Dio (o un altro potere superiore) sta aspettando di punire le persone cattive a suo tempo, e che Dio può usare anche le cose negative per la Sua gloria. Coloro che si concentrano su questa risposta spesso citano versetti biblici come Romani 8:28, che dice: “E sappiamo che tutte le cose cooperano al bene per coloro che amano Dio, per coloro che sono chiamati secondo il Suo scopo”.
L’effetto farfalla
Alcune persone spingono ulteriormente l’idea di “raccogli ciò che semini”, enfatizzando l'”effetto farfalla”. Questo termine si riferisce al fatto che il semplice atto di una farfalla che muove le sue ali può avere un enorme effetto sul mondo fungendo da catalizzatore per altri cambiamenti o eventi. Sotto questa lente, le persone dovrebbero stare molto attente a ciò che dicono e fanno, perché non è sempre chiaro quanto siano grandi le ramificazioni del loro discorso o dei loro comportamenti.