Gli apparecchi ortodontici sono dispositivi utilizzati per correggere un’ampia varietà di problemi di allineamento dei denti e della mascella. Gli apparecchi tradizionali hanno bande metalliche che vengono posizionate su ogni dente o attacchi che vengono incollati ai frontali, quindi collegati da un filo che è legato a ciascun dente. I fili sono generalmente tenuti in posizione da una combinazione di fili e fasce elastiche rigide. Gli apparecchi autoleganti sono simili agli apparecchi tradizionali, ma invece di legare ogni dente separatamente al filo di collegamento, chiamato filo ad arco, ogni banda ha un piccolo fermo, qualcosa come una botola, che trattiene il filo ad arco. Il termine autolegante significa che queste parentesi graffe si legano, in questo caso al filo principale.
I principali vantaggi degli apparecchi autoleganti sono che per l’ortodontista si adattano più rapidamente ai denti del paziente e in genere richiedono meno visite ambulatoriali per mantenerli, grazie al metodo di attacco del filo ad arco; la trappola su ciascun dente può invece essere chiusa rapidamente sul filo. Questa è un’alternativa veloce alla lunga legatura di ogni dente al filo di collegamento e si traduce in molto meno tempo trascorso durante l’adattamento iniziale e le successive regolazioni degli apparecchi autoleganti. Un soprannome per questo tipo di bretelle è bretelle di velocità, perché possono essere installate e regolate così rapidamente.
Molte persone ritengono che gli apparecchi autoleganti siano più comodi da indossare rispetto ad altri stili di apparecchi, poiché il filo dell’arco è in grado di muoversi leggermente lungo la parte anteriore dei denti. Ciò si traduce spesso in meno stress sui denti, il che significa meno dolore per chi lo indossa; tuttavia, l’ortodontista ha meno controllo su ogni singolo dente. Ciascuno non è strettamente legato al filo dell’arco, rendendo le regolazioni specifiche più difficili da controllare.
Altri vantaggi degli apparecchi autoleganti sono che tendono ad essere molto più facili da pulire, con conseguente minor numero di problemi di carie a causa delle particelle di cibo che rimangono intrappolate nell’apparecchio. Le basi di queste parentesi graffe sono spesso realizzate in metallo, ma possono anche essere realizzate almeno parzialmente in ceramica traslucida, rendendo le parentesi graffe molto meno evidenti di accessori o fasce interamente in metallo. Nella maggior parte dei casi, questi apparecchi richiedono meno visite ambulatoriali e possono avere un tempo di trattamento significativamente più breve, tagliando fino a sei mesi rispetto ad altri sistemi ortodontici.
I sostenitori degli apparecchi autoleganti affermano che questa tecnologia richiede meno interventi prima dell’inizio delle regolazioni individuali dei denti. L’estrazione dei denti è meno comune e l’uso di copricapo ed espansori del palato è molto più raro rispetto ai tipi più tradizionali di apparecchio. Ciò è dovuto al metodo utilizzato per le regolazioni, che consente all’ortodontista di adattare il trattamento alle esigenze complessive del paziente.