Cosa sono gli Hikaru Dorodango?

A volte l’arte migliore deriva dai materiali più semplici e un ottimo esempio è l’artigianato giapponese noto come hikaru dorodango. Gli Hikaru dorodango non sono altro che palle di fango sferiche create da terra e acqua, ma possono essere lucidate fino a ottenere una lucentezza sorprendentemente elevata. Le hikaru dorodango finite assomigliano a palle da biliardo smaltate e alcune sono persino esposte come opere d’arte nelle gallerie di tutto il mondo.

L’hobby di hikaru dorodango una volta era molto popolare tra i bambini in età prescolare giapponesi, proprio come fare torte di fango e altri prodotti di fango era popolare tra i bambini occidentali. Nel corso del tempo, tuttavia, l’arte dell’hikaru dorodango è in gran parte caduta in disgrazia quando i bambini sono passati a forme di gioco più sofisticate. Un professore giapponese che ricordava il mestiere da bambino decise di usare hikaru dorodango come mezzo per studiare gli effetti del semplice gioco sul processo di apprendimento. I requisiti di base per hikaru dorodango sono solo una scorta di terra asciutta e acqua, quindi potrebbe essere insegnata praticamente in ogni scuola del Giappone, indipendentemente dallo stato economico. Gli scolari giapponesi hanno avuto un rinnovato interesse per l’antico mestiere di hikaru dorodango grazie a questo studio, ed è ancora popolare oggi.

La formazione di una palla di fango hikaru dorodango inizia con la corretta miscelazione di terra secca e acqua. La miscela di fango risultante dovrebbe essere relativamente umida ma non bagnata, quasi come un impasto di pane. Lo sporco secco aggiuntivo deve essere setacciato per eventuali detriti e conservato nelle vicinanze. È l’aggiunta di sporco secco che alla fine si tradurrà in un hikaru dorodango ideale.

Il prossimo passo è formare una piccola capsula rotonda dallo sporco inumidito. Far rotolare la palla nel palmo della tua mano dovrebbe produrre una palla rotonda, ma l’arte di hikaru dorodango si sforza di raggiungere la perfezione ad ogni passo. La palla rotonda va riposta in un sacchetto di plastica e lasciata asciugare al sole per almeno mezz’ora. Dovrebbe anche essere riposto su qualcosa di morbido per evitare che si appiattisca mentre riposa.

Dopo che la capsula ha perso gran parte della sua umidità, più sporco viene accuratamente lavorato nella palla, usando la polpa del pollice per mantenere la sua forma sferica. Questo passaggio non dovrebbe essere affrettato, poiché determinerà la rotondità finale dell’hikaru dorodango. Una volta che la palla ha raggiunto un diametro di circa 3 pollici ed è perfettamente rotonda, dovrebbe essere riposta in un sacchetto di plastica per asciugarla ancora di più al sole.

Nel frattempo bisogna preparare lo strato finale di terra. Si tratta di uno strato di polvere ultrasottile che può essere raccolto al meglio tamponando il terreno con le mani e utilizzando le particelle che si attaccano alla pelle. La palla di dorodango essiccata va compattata il più possibile, quindi spolverata con cura fino a riempire tutte le fessure e le imperfezioni superficiali. Se ben cotta, la superficie del dorodango dovrà risultare molto liscia al tatto e perfettamente rotonda.
Il passaggio finale consiste nel lucidare l’hikaru dorodango con un panno morbido fino a quando non inizia a formare una notevole lucentezza. Alcuni dorodango possono diventare lucidi come una palla da biliardo smaltata se lucidati con molta attenzione. La creazione di dorodango di questo calibro richiede tuttavia un po’ di pratica e dedizione, insieme al tipo di terreno ideale e alle condizioni meteorologiche adeguate. Molte persone che provano hikaru dorodango per la prima volta preferiscono concentrarsi sul raggiungimento dello stato ideale di rotondità, quindi si sforzano di migliorare le qualità estetiche del dorodango finito.