Cosa sono gli integratori alcalini?

Gli integratori alcalini sono sostanze progettate per integrare la dieta di una persona e ridurre i livelli di acido nel corpo. Quando il corpo sperimenta lentezza, infezioni, indigestione, malattia o malattia, potrebbe essere un segno che il corpo è troppo acido. Potrebbe essere necessario assumere integratori alcalini o apportare cambiamenti drastici alla dieta. Quest’ultimo è spesso più difficile da fare, motivo per cui i consumatori spesso si rivolgono agli integratori alimentari per assistere con i cambiamenti necessari. Sono disponibili diversi tipi di integratori alcalini per aiutare vari gradi di sintomi di acidità.

Il livello ottimale di potenz idrogeno (pH) del corpo dovrebbe essere leggermente alcalino. Un livello di pH ideale per il sangue umano è di circa 7.37. Quando i livelli di pH scendono al di sotto di questo numero, possono verificarsi problemi di salute.

In genere, un pH sbilanciato è spesso la causa di un eccesso di acido nel corpo, che costringe il corpo a lisciviare importanti minerali dagli organi vitali. Può anche preparare il terreno per le malattie degenerative croniche. Gli esperti nutrizionali raccomandano una dieta composta per l’80% da alimenti alcalinizzanti, come frutta e verdura, e per il 20% da grassi e proteine.

Prima di acquistare integratori alcalini, è necessario determinare la gravità dei sintomi. Sono disponibili integratori per i sintomi iniziali, intermedi e avanzati. Alcune persone credono che assumere un integratore alcalinizzante appropriato sia importante tanto quanto seguire una dieta sana.

I sintomi iniziali di eccessiva acidità includono dolori e dolori, lingua con rivestimento bianco, mani fredde, costipazione e bruciore di stomaco. Altri sintomi iniziali potrebbero includere iperattività, basso desiderio sessuale e bassi livelli di energia. I sintomi intermedi includono infezioni batteriche e fungine, mal d’orecchi, influenza e depressione. Anche l’insonnia, l’emicrania, la psoriasi e la sinusite sono sintomi intermedi. I sintomi avanzati potrebbero includere condizioni come l’artrite reumatoide, la schizofrenia, il morbo di Hodgkin, la sclerosi multipla e il cancro.

Qualcuno che sta vivendo i primi sintomi di acidosi potrebbe iniziare con un integratore che fornisce enzimi alcalinizzanti. Quando il corpo non è in grado di produrre quantità efficienti degli enzimi necessari per digerire gli alimenti alcalini, il corpo diventa più acido. Se ci sono risultati scarsi o nulli provenienti dall’integratore di enzimi alcalinizzanti dopo sei settimane, potrebbe essere un’indicazione che il corpo sta già producendo gli enzimi necessari, il che significa che il consumatore dovrebbe scegliere un altro tipo di integratore.

Un integratore alimentare che contiene verdure alcalinizzanti promuoverà l’equilibrio del pH se l’integratore enzimatico non ha prodotto risultati. Gli integratori alcalinizzanti in genere contengono verdure che aiutano il corpo ad assorbire vitamine, minerali, fibre, clorofilla e fitonutrienti. Questo aiuta a neutralizzare gli acidi presenti nel sangue e nei tessuti.

I sintomi intermedi dell’acidosi richiedono un integratore che contenga minerali alcalinizzanti, come calcio, ferro, potassio e manganese. Questi minerali tamponano gli acidi nei tessuti corporei. I sintomi intermedi suggeriscono anche che il corpo non riceve abbastanza batteri sani nel corpo. In caso di indigestione o infezioni sono necessari integratori alcalini contenenti probiotici e prebiotici. I probiotici sono batteri sani necessari nel corpo e i prebiotici aiutano i batteri sani a vivere e prosperare nel corpo.

Per l’acidosi avanzata, alcune persone consigliano di assumere un integratore che promuova il drenaggio dell’acido o contenga i cosiddetti “superfrutti”. I frutti potenti e antiossidanti sono purificanti e curativi. Molti frutti in realtà sono acidi, ma dopo la digestione forniscono un effetto alcalino.