La curcumina è l’ingrediente attivo della spezia curcuma. È responsabile di conferire alla spezia il suo caratteristico colore giallo brillante. La curcuma è spesso usata nella cucina indiana, come il curry. Si trova anche nelle mostarde e come colorante alimentare per altri alimenti. Alcune persone prendono la curcumina come integratore per i suoi numerosi potenziali benefici per la salute.
Questi integratori sono spesso presi per la salute dell’apparato digerente. La curcumina può favorire l’aumento della produzione di bile dalla cistifellea, che può aiutare la digestione. Può anche alleviare alcuni sintomi di indigestione, come il gonfiore. Anche i pazienti con colite ulcerosa, un tipo di malattia infiammatoria intestinale, possono trarre beneficio dagli integratori di curcumina. Sebbene non esista una cura per questa malattia, la curcumina può incoraggiare la remissione dei sintomi.
Anche i pazienti che soffrono di artrite possono trarre beneficio dalla curcumina. Sia l’osteoartrite che i sintomi dell’artrite reumatoide, come il dolore articolare, possono essere alleviati con questa spezia. Può anche aiutare nella prevenzione dei coaguli di sangue, tuttavia, sono necessari più studi di ricerca sull’uomo per confermare questi potenziali benefici per la salute.
Gli integratori di curcumina possono rallentare la diffusione del cancro e incoraggiare la morte delle cellule tumorali esistenti. All’inizio del 2010, questa ricerca era ancora in corso. I malati di cancro dovrebbero parlare con i loro medici prima di assumere qualsiasi integratore a base di erbe. Inoltre, non dovrebbero trascurare il trattamento medico convenzionale a favore dell’assunzione di rimedi erboristici.
Si ritiene che qualsiasi potenziale beneficio per la salute sia il risultato delle proprietà antinfiammatorie e antiossidanti della curcumina. Gli antiossidanti sono responsabili dell’eliminazione dei radicali liberi nel corpo. I radicali liberi causano danni alle cellule del corpo, che possono favorire lo sviluppo di malattie. Le proprietà antinfiammatorie della curcumina agiscono riducendo i livelli di due enzimi specifici nel corpo che provocano l’infiammazione.
Le quantità di curcuma utilizzate in cucina sono generalmente considerate sicure. Le persone che assumono integratori di curcumina, tuttavia, dovrebbero essere consapevoli della necessità di alcune precauzioni. I diabetici non dovrebbero usare questi integratori senza l’approvazione di un medico, poiché la curcumina può causare ipoglicemia o ipoglicemia. Anche le donne in gravidanza o in allattamento non dovrebbero assumere integratori di curcumina. Inoltre, i pazienti con ulcere allo stomaco, calcoli biliari o ostruzione del passaggio biliare dovrebbero consultare un medico prima di assumere questa sostanza.
I pazienti devono anche essere consapevoli delle possibili interazioni farmacologiche. La curcumina non deve essere assunta con farmaci che fluidificano il sangue. Le persone che assumono farmaci per il diabete o farmaci per ridurre l’acidità di stomaco dovrebbero anche evitare gli integratori di curcumina. La curcumina non deve essere assunta prima dell’intervento chirurgico e i pazienti devono avvisare un chirurgo di tutti gli integratori a base di erbe che stanno assumendo.
La dose tipica per gli integratori di curcumina, presi come polvere standardizzata, è da 400 a 600 milligrammi (mg), assunti tre volte al giorno. Non esiste un dosaggio standard per i bambini. I genitori dovrebbero discutere gli integratori a base di erbe con il pediatra del bambino. Alcuni pazienti hanno segnalato effetti collaterali durante l’assunzione di integratori di curcumina. Possibili effetti collaterali sono nausea e diarrea.