Cosa sono i costi fiscali?

In una causa civile, la parte soccombente è condannata a risarcire la parte vincitrice per le spese sostenute durante la causa. La parte vittoriosa presenta un reclamo indicando i costi e la parte soccombente ha l’opportunità di presentare un’istanza per le spese fiscali. Ciò significa che la parte soccombente contesta il credito e vorrebbe che il giudice “tassasse” o riducesse i costi. Ci sono diversi motivi per cui può essere concessa una mozione per le spese fiscali.

Le spese giudiziarie possono accumularsi, soprattutto durante un processo prolungato. La maggior parte dei sistemi giuridici fornisce un elenco dei tipi di spese che una parte soccombente può essere condannata a pagare. Questi possono includere spese di deposito, spese associate all’ottenimento di copie di documenti legali e molti altri tipi di costi. Le spese processuali sono assegnate separatamente dai danni nel caso e i danni non saranno aumentati o ridotti per far fronte alle spese.

La parte soccombente, in una mozione di tassazione delle spese, sostiene che la pretesa avanzata dalla parte vincente non è ragionevole. Uno dei motivi più comuni per tassare i costi è che alcuni dei costi dichiarati non sono legalmente ammissibili. Ad esempio, i costi non direttamente associati alla causa non possono essere rivendicati. Allo stesso modo, la legge può escludere alcuni tipi di costi, come le telefonate, dall’elenco dei costi ammissibili. In questo caso, il giudice imposterà le spese perché la domanda presentata è una violazione della legge.

Le persone possono anche contestare i costi sulla base del fatto che non è fornita una documentazione sufficiente dei costi. Se il vincitore non può dimostrare come sono stati sostenuti i costi, una mozione per tassare i costi può sostenere che non è ragionevole far pagare al perdente tali costi. Il vincitore potrebbe inventare costi o dichiarare erroneamente i costi nella richiesta con la speranza di spremere denaro extra dal perdente, il che ovviamente non è considerato equo.

Le parti perdenti hanno il tempo di rivedere le affermazioni fatte dalla parte vincitrice. Durante la revisione, possono determinare se i costi sono adeguatamente documentati e scoprire se i costi sono consentiti dalla legge. Se non c’è controversia, i costi possono essere pagati come richiesto. Se c’è una controversia, deve essere presentata una richiesta di tassazione delle spese per contestare la domanda e avviare una revisione della domanda da parte del giudice. Il giudice si pronuncerà in merito entro un termine prestabilito.