I deliri di riferimento rappresentano un sintomo comune nelle persone con diagnosi di schizofrenia. I pazienti che mostrano questo sintomo potrebbero credere che i commenti neutri portino messaggi personali diretti a loro, che spesso si presentano in forme negative. Queste comunicazioni potrebbero provenire dalla televisione, dalla radio o dai pedoni per strada. I messaggi potrebbero anche provenire da oggetti o eventi senza alcun fondamento nella realtà. Oltre alla schizofrenia, possono verificarsi sintomi in pazienti con disturbo bipolare, disturbo depressivo maggiore e demenza.
Le persone che sperimentano delusioni di riferimento credono assolutamente che questi messaggi siano reali, che potrebbero includere segnali non verbali provenienti da altri o parole reali. Potrebbero credere che l’unico scopo di un evento sia incentrato specificamente sulla divulgazione di una missiva a loro. Se il delirio coinvolge un oggetto, gli schizofrenici potrebbero credere che sia stato messo lì apposta per inviare loro informazioni personali, nonostante prove contrarie.
I deliri possono essere collegati all’umore o considerati neutri. Una depressione sofferente schizofrenica potrebbe interpretare i deliri di riferimento con un senso di condanna. Se il paziente soffre di un episodio maniacale, la comunicazione ricevuta potrebbe provocare un senso di invincibilità. Quando è in uno stato neutro, il paziente potrebbe pensare che i pensieri gli vengano messi in testa.
Uno studio ha rilevato un aumento dell’attività neurale in diverse parti del cervello quando si verificavano delusioni di riferimento. I ricercatori hanno posto domande personali intese a produrre delusioni e hanno misurato l’attività cerebrale attraverso la risonanza magnetica. I risultati della ricerca hanno indicato che l’attività cerebrale è aumentata quando i pazienti credevano fermamente alle loro delusioni. Domande generiche e impersonali non sono riuscite a provocare le stesse risposte.
I deliri potrebbero concentrarsi su vari temi, con deliri di persecuzione che definiscono il sintomo più comune legato alla schizofrenia. Questi pazienti credono che qualcuno voglia far loro del male quando non esistono prove. Potrebbero pensare di essere seguiti o spiati come parte di una cospirazione. Sia i deliri di persecuzione che i deliri di riferimento rientrano nella categoria dei sintomi non bizzarri, definiti probabilmente non veri, ma possibili.
I deliri bizzarri possono includere deliri di controllo in cui il paziente crede che influenze esterne controllino i suoi pensieri o le sue azioni. Il paziente potrebbe pensare che i pensieri possano essere ascoltati e manipolati da persone, alieni o forze reali o immaginarie. I deliri bizzarri non possono assolutamente verificarsi o essere dimostrati scientificamente.
Altri deliri comuni legati ai disturbi mentali includono deliri di colpa e deliri di grandezza. Uno schizofrenico potrebbe credere di essere responsabile di un evento negativo quando il paziente non ha avuto nulla a che fare con esso. Lui o lei potrebbe sentire il bisogno di punizione per peccati immaginari. I deliri di grandezza in genere danno al paziente un senso di notevole potere o talento senza alcuna prova.