I disturbi dell’umore, detti anche disturbi affettivi, sono un gruppo di malattie che hanno come caratteristica distintiva un’esperienza dell’umore insolita per le circostanze. I disturbi dell’umore comuni includono il disturbo bipolare, la depressione, la depressione postpartum, la ciclotimia, il disturbo schizoaffettivo e il disturbo affettivo stagionale. La maggior parte di queste condizioni sono almeno in qualche modo curabili con farmaci e psicoterapia.
I disturbi dell’umore in cui esiste un singolo stato d’animo in misura non salutare sono chiamati disturbi unipolari. La depressione grave è un esempio di disturbo unipolare ed è relativamente comune sia tra gli adolescenti che tra gli adulti. La depressione può essere caratterizzata da una serie di sintomi, tra cui diminuzione del piacere o dell’interesse, sonno irregolare, affaticamento, pensieri suicidi, mancanza di concentrazione o memoria e delirio di colpa. In generale, a una persona può essere diagnosticata la depressione se quattro o più di queste caratteristiche sono state presenti per un periodo di due settimane, in tandem con la perdita di interesse o un umore generalmente depresso.
La mania è un altro dei disturbi unipolari dell’umore. La mania è essenzialmente lo stato invertito di depressione, spesso caratterizzato da un’immagine di sé irrealisticamente alta, mancanza di sonno accompagnata da poca o nessuna fatica, pensieri incontrollati, impegno in attività piacevoli potenzialmente dannose in misura allarmante, distraibilità e un aumento dell’agitazione del movimento. Se questi sintomi persistono per più di una settimana continuativa, non sono il risultato dell’uso di droghe e sono abbastanza gravi da compromettere l’interazione sociale, può derivare una diagnosi di mania.
Il disturbo bipolare, a volte indicato anche come depressione maniacale, è un disturbo in cui entrambi gli stati di mania e depressione esistono in momenti diversi. Chi soffre di disturbo bipolare probabilmente sperimenterà un periodo di mania, seguito da un periodo di depressione. Questi cambiamenti di solito seguono uno schema prestabilito, con cambiamenti di umore che si verificano da una volta ogni pochi mesi a, in alcuni rari casi, una volta ogni poche ore. Inoltre, per chi soffre di disturbo bipolare, possono coesistere caratteristiche sia di uno stato maniacale che di uno stato depressivo.
I disturbi dell’umore sono abbastanza comuni nel mondo moderno, con quasi l’1% della popolazione adulta degli Stati Uniti che soffre solo di disturbo bipolare. Questi disturbi spesso non vengono trattati per lunghi periodi di tempo, perché molte persone hanno difficoltà ad accettare di soffrire di una malattia, piuttosto che di depressione o mania “normali”. Fortunatamente, il trattamento è disponibile e c’è un crescente riconoscimento pubblico dei disturbi dell’umore come malattie che possono e dovrebbero essere curate.