I fondi TARP sono soldi utilizzati dal Tesoro degli Stati Uniti durante la crisi finanziaria del 2008 nel tentativo di stabilizzare l’economia americana. Questi fondi sono stati utilizzati per salvare istituzioni finanziarie ritenute “troppo grandi per fallire”, per la preoccupazione che il fallimento delle principali istituzioni finanziarie potesse far precipitare l’economia americana in una depressione. I fondi TARP erano solo un aspetto del piano di salvataggio finanziario del governo, ma erano i più significativi in senso monetario, con 700 miliardi di dollari statunitensi (USD) dedicati al TARP.
Questi fondi facevano parte di un disegno di legge più ampio noto come Legge di stabilizzazione economica di emergenza (EESA), approvato nell’ottobre 2008 e firmato dal presidente George Bush. La legge ha creato il Troubled Asset Relief Program (TARP), un programma progettato per eliminare i cosiddetti asset tossici dai libri contabili delle principali banche. Queste attività includevano cose come titoli garantiti da ipoteca e erano ritenute impossibili da valutare a causa delle fluttuazioni del mercato. Poiché le banche non potevano acquistare e vendere questi titoli, stavano diventando sempre più illiquidi e stava iniziando a emergere una stretta creditizia mentre i prestiti tra banche si fermavano. I fondi TARP sono stati progettati per affrontare questo problema acquistando questi beni, iniettando liquidità alle banche in modo che potessero ricominciare a prestare.
Il presidente Bush e il segretario al Tesoro Henry Paulson hanno annunciato una serie di programmi che coinvolgono i fondi TARP dopo che il Congresso ha affrettato l’EESA, e la direzione del programma ha cambiato radicalmente rotta diverse volte mentre il 2008 volgeva al termine. Nel 2009, il presidente Barack Obama si è insediato, nominando Timothy Geithner Segretario del Tesoro e attuando nuovi programmi per i fondi TARP. Alcuni dei programmi per i quali sono stati utilizzati i fondi TARP includevano iniziative di riduzione dei pignoramenti progettate per mantenere le persone nelle loro case, prestiti all’industria automobilistica americana e assistenza al gigante assicurativo American International Group (AIG).
L’uso dei fondi TARP è stato a volte molto controverso. I contribuenti erano preoccupati che i loro soldi non sarebbero stati usati saggiamente, anche se il Tesoro ha suggerito che una volta che l’economia si fosse stabilizzata, avrebbe potuto vendere i beni tossici che deteneva con profitto. Molti contribuenti si sono anche arrabbiati per i pesanti bonus esecutivi pagati dalle banche che hanno ricevuto fondi TARP, costringendo il governo ad affrettarsi attraverso un programma che monitorasse e limitasse stipendi e bonus per le istituzioni che ricevevano fondi TARP. Mentre diverse istituzioni hanno rimborsato i fondi ricevuti in modo tempestivo, molti altri hanno tirato indietro i tacchi e gli economisti hanno suggerito che il governo stava sovvenzionando l’economia americana a spese dei contribuenti.