Cosa sono i recettori beta?

I recettori beta, o recettori beta adrenergici, fanno parte del sistema nervoso simpatico. Il sistema nervoso simpatico agisce continuamente ma è anche responsabile dei cambiamenti corporei che si verificano in caso di emergenza, creando la ben nota risposta di lotta o fuga. Questi effetti nel corpo sono causati dal rilascio di ormoni chiamati adrenalina e noradrenalina, che si legano ai recettori alfa e beta adrenergici sugli organi bersaglio e li attivano per causare cambiamenti specifici. Il cuore batte più velocemente, la pressione sanguigna aumenta, le vie aeree si dilatano e la digestione è inibita. I recettori beta si trovano nei muscoli del cuore, nei vasi sanguigni, nelle vie aeree e nell’utero e nel tessuto adiposo.

Nel corpo si trovano tre tipi principali di recettori beta, noti come beta1, beta2 e beta3. Un recettore beta non deve essere confuso con quello che viene chiamato recettore delle cellule beta, che si trova sulle cellule beta del pancreas. In molti casi, i recettori beta si trovano sulla muscolatura liscia, che non è sotto controllo volontario, e la loro attivazione porta al rilassamento muscolare. I recettori beta1, che si trovano sul muscolo cardiaco, sono diversi. Quando gli ormoni si attaccano a loro e li attivano, il cuore viene stimolato a battere più velocemente e con più forza.

I recettori beta2 si trovano sulla muscolatura liscia nelle pareti dei vasi sanguigni, nelle vie respiratorie e nell’utero. La loro attivazione inibisce la contrazione muscolare e questo provoca la dilatazione dei vasi sanguigni, l’allargamento delle vie aeree e il rilassamento dell’utero. I recettori beta3 si trovano nel tessuto adiposo. Quando vengono attivati ​​stimolano la scomposizione del grasso, un processo noto come lipolisi, sebbene il significato di questo non sia completamente compreso.

I farmaci che stimolano i recettori beta possono essere usati per trattare condizioni come l’asma, in cui gli spasmi muscolari delle vie aeree impediscono la normale respirazione. Vengono utilizzati farmaci che agiscono selettivamente sui recettori beta2, che si trovano sulla muscolatura liscia delle pareti delle vie respiratorie. Fanno rilassare il muscolo, allargando le vie aeree e consentendo al paziente di respirare.

I farmaci noti come beta-bloccanti sono stati sviluppati per bloccare i recettori beta, impedendo agli ormoni di legarsi ad essi e attivandoli. Alcuni di questi farmaci bloccano sia i recettori beta1 che beta2. Un esempio è il propranololo, che viene usato per trattare la pressione alta o l’ipertensione. Riduce la velocità e la forza con cui il cuore batte, ma può anche influenzare la respirazione restringendo le vie aeree. Altri farmaci che bloccano selettivamente i recettori beta1 hanno un effetto minore sulla respirazione, sebbene ciò possa essere ancora eccessivo per alcune persone con asma.