Cosa sono i verbi passivi?

In inglese, i verbi passivi sono usati nella costruzione della frase nota come voce passiva. Nella voce passiva, si agisce sul soggetto di una frase, piuttosto che agire, e spesso appare alla fine della frase. Si distingue dalla voce attiva, in cui il soggetto di una frase compie un’azione. Esempi di verbi passivi includono “è stato cancellato”, “era stato visto” e “sono ricordati”. Versioni alternative e attive di questi verbi sarebbero “cancella”, “visto” e “ricorda”, ciascuna preceduta dal soggetto della frase.

Secondo l’Oxford English Dictionary, una risorsa primaria sull’uso dell’inglese, i verbi passivi sono in uso almeno dal XIV secolo. Nella frase precedente, la frase “sono stati in uso” utilizza la voce passiva. Una frase alternativa che impiega verbi attivi potrebbe essere: “Gli anglofoni hanno usato verbi passivi”. La scelta se utilizzare i verbi passivi o attivi dipende da numerosi fattori. Questi includono l’importanza del soggetto e le preferenze stilistiche personali o professionali.

Alcune guide linguistiche e organizzazioni scoraggiano attivamente l’uso di verbi passivi. Ad esempio, il testo classico The Elements of Style, pubblicato per la prima volta nel 1918, favorisce la voce attiva rispetto a quella passiva, dicendo che è “più diretta e vigorosa”. Tuttavia, nota che la voce passiva ha i suoi usi. Al contrario, alcune aziende, come giornali e fornitori di contenuti online, disapprovano fortemente i verbi passivi o li vietano completamente. Ironia della sorte, questo a volte può comportare ritardi nella produzione e una formulazione scomoda.

La frase “Il negozio è stato derubato” utilizza verbi passivi perché l’identità dei ladri potrebbe non essere nota. Una frase attiva alternativa, “I ladri hanno derubato il negozio”, è ridondante e imbarazzante. Anche se i ladri sono stati identificati, lo scrittore può scegliere la voce passiva per porre l’accento sul negozio, non sui criminali. In caso di loro cattura, lo scrittore potrebbe dire: “I ladri sono stati catturati”, perché è ovvio che sono stati catturati dalla polizia.

Un classico esempio dell’uso dei verbi passivi è la frase “Sono stati commessi errori”. Questa frase è comunemente usata in politica e negli affari, in particolare quando un personaggio pubblico è stato colto in fallo. Permette a chi parla di esprimere apparentemente rammarico senza ammettere in realtà alcuna colpa. Né l’oratore né nessun altro è identificato come colpevole e l’atto stesso non è identificato. Questa è una misura protettiva nel caso in cui l’oratore sia successivamente oggetto di indagini legali.