Le pareti interne dell’intestino tenue di un essere umano sono coperte da una moltitudine di proiezioni tubolari filiformi chiamate villi intestinali. Queste proiezioni simili alle dita, sebbene minuscole, sono molto complesse e fungono da siti per l’assorbimento dei nutrienti e dei fluidi necessari nel corpo. Per aiutare in questo processo, i villi aumentano la superficie dell’intestino tenue, facilitando l’assorbimento dei nutrienti. In questo modo, svolgono un ruolo cruciale nella corretta digestione.
I villi intestinali rivestono la membrana interna del muco dell’intestino tenue come un tappeto. Ogni villo si estende per circa 0,04 pollici (circa 1 mm) nel lume, che è la camera vuota all’interno dell’intestino tenue. All’interno di ogni villo si trovano un letto capillare e una nave linfatica. Le parti esterne dei villi sono coperte da strati di cellule. I nutrienti attraversano determinate cellule di questo strato, vengono assorbiti dalla rete capillare e dai vasi linfatici e vengono quindi trasportati dal sangue e dal sistema linfatico al resto del corpo.
I tipi di cellule che ricoprono le superfici dei villi intestinali includono cellule enterocitarie assorbenti mature, muco che secernono cellule caliciformi e cellule di panet antimicrobiche. La superficie delle cellule degli enterociti è coperta da microvilli, che consentono alle cellule di assorbire i nutrienti. Le cellule che coprono i villi vivono solo per pochi giorni. Quando le cellule muoiono, vengono gettate nel lume, digerite e assorbite nel corpo.
Tra i villi ci sono aree chiamate cripte, che sono strutture fossate che producono le cellule trovate sulla superficie dei villi. Alla base delle cripte ci sono le cellule staminali e, per sostituire le cellule morenti, le cellule staminali continuano a dividersi, creando cellule figlie continuamente. Mentre alcune di queste cellule figlie continuano a diventare cellule staminali, la maggior parte migra verso l’alto e si divide in altri tipi di cellule. Alcuni diventano cellule di enterociti assorbenti maturi, mentre altri diventano cellule caliciformi che producono muco. Altre cellule migranti diventano cellule di panet, il cui compito è sterilizzare l’interno dell’intestino tenue secernendo peptidi antimicrobici.
Grazie ai villi intestinali, la superficie dell’intestino tenue è molto più grande di quanto si possa immaginare. Si tratta di circa 656 piedi quadrati (200 metri quadrati), ovvero 100 volte la superficie della pelle di una persona. Senza i villi intestinali, il corpo umano non sarebbe in grado di assorbire i nutrienti necessari per sopravvivere.