Un’adesione pelvica è una crescita di tessuto connettivo spesso che può svilupparsi attorno a qualsiasi organo vicino al bacino o all’area ossea tra i fianchi. Queste escrescenze sono in genere dovute a qualche tipo di trauma nella vescica, nell’utero, nelle tube di Falloppio o nelle ovaie. Le aderenze pelviche gravi possono causare problemi con la gravidanza, inclusa l’infertilità o le gravidanze ectopiche, una condizione grave in cui un ovulo fecondato si sviluppa al di fuori dell’utero.
La causa più comune di aderenze pelviche è la chirurgia pelvica, come un taglio cesareo o la rimozione del fibroma uterino. Il corpo può sviluppare tessuto connettivo spesso sui siti chirurgici del bacino dopo una procedura come mezzo per proteggere e guarire l’area da ulteriori traumi. Altre possibili cause delle aderenze includono infezioni batteriche pelviche, malattie sessualmente trasmissibili, malattie infiammatorie pelviche o tumori ginecologici.
Una donna potrebbe non avere sintomi evidenti per aderenze pelviche minori. Se la condizione è più grave, può causare dolore al bacino, che può peggiorare durante i rapporti sessuali. Un’adesione può anche causare perdita di appetito, nausea e vomito. Prurito o arrossamento vicino alla vagina e alle labbra possono verificarsi se le aderenze sono il risultato di un’infezione batterica. Le donne con questa condizione possono anche manifestare sintomi emotivi, come ansia o depressione, a causa del dolore, dell’infertilità o della costante difficoltà ad avere rapporti sessuali.
I casi più minori di aderenze pelviche possono guarire da soli e non richiedono alcun trattamento. La chirurgia viene generalmente eseguita se le aderenze sono diffuse o causano dolore o altri sintomi gravi. Durante la procedura, un chirurgo può rimuovere il tessuto connettivo in eccesso che circonda qualsiasi organo all’interno del bacino. La rimozione chirurgica viene in genere eseguita solo se le escrescenze causano sintomi perché interventi chirurgici ripetuti o non necessari potrebbero causare ancora più aderenze. Anche se le aderenze scompaiono da sole o la rimozione chirurgica ha esito positivo, possono comunque ricrescere e potrebbero richiedere una supervisione regolare e un trattamento ripetuto.
Sebbene la condizione non possa essere completamente prevenuta, i medici possono prendere alcune precauzioni per limitare la crescita. A causa dell’elevato rischio di formazione di tessuto connettivo spesso sulle aree di incisione chirurgica all’interno dell’area pelvica, i medici generalmente raccomandano l’intervento chirurgico come opzione di trattamento di ultima istanza. Se la chirurgia è assolutamente necessaria per trattare una condizione, i medici possono anche cercare metodi non invasivi che non richiedono il taglio, come l’uso di laser o il congelamento per rimuovere cisti o cellule anormali.