Cosa sono le malformazioni arterovenose?

Le malformazioni arterovenose (MAV) sono anomalie vascolari che si verificano più comunemente nel cervello. Si ritiene che siano di natura congenita, con tutte le prove che suggeriscono che le persone sono nate con l’AVM. I sintomi sperimentati dal paziente dipendono dalla posizione e dalle dimensioni della malformazione arterovenosa. Sono disponibili opzioni di trattamento per gestire la condizione se diventa un problema.

In qualcuno con una malformazione arterovenosa, viene creata una connessione anormale tra le arterie e le vene nel flusso sanguigno. Questo bypassa il sistema di distribuzione che è progettato per spostare il sangue attraverso l’area interessata dalla malformazione. Di conseguenza, il paziente avverte la mancanza di ossigeno perché le arterie non sono in grado di consegnarlo alle destinazioni finali. La malformazione sembra una rete aggrovigliata di vasi sanguigni e cresce nel tempo.

Diversi rischi sono associati alle malformazioni arterovenose. Nel caso di una MAV cerebrale, il primo è il danno al cervello causato dalla privazione di ossigeno, che può portare a sintomi simili a un ictus e altri segni di danno neurologico tra cui convulsioni, mal di testa e mal di schiena. Inoltre, c’è il rischio che l’AVM possa rompersi, causando emorragie nel cervello e un’emergenza neurologica se la crescita è abbastanza grande. Il sanguinamento di basso livello può anche causare danni minori che potrebbero non essere immediatamente collegati a una malformazione arterovenosa a meno che la crescita non sia stata riconosciuta e diagnosticata. Le malformazioni arterovenose in altre parti del corpo possono portare a una serie di complicazioni.

I sintomi delle malformazioni arterovenose possono manifestarsi intorno ai 30 anni, se non del tutto. Gli studi di imaging medico, compresi gli angiogrammi per esaminare i vasi sanguigni, possono essere utilizzati per diagnosticare una MAV. In molti pazienti, tuttavia, la crescita viene scoperta come reperto accidentale quando i medici cercano o curano qualcos’altro. In alcuni casi, le MAV vengono identificate solo dopo la morte, quando un patologo nota durante un’autopsia che il paziente aveva una malformazione artero-venosa e viveva con essa per tutta la vita senza rendersene conto.

Quando vengono diagnosticate malformazioni arterovenose, i trattamenti possono includere radiazioni ed embolizzazione per affrontare i vasi sanguigni malformati. Un medico può anche stabilire che un approccio attendista è il miglior trattamento, nel qual caso la crescita verrà monitorata per cambiamenti o segni di instabilità. Se si verificano problemi, verrà offerto un trattamento. Ciò aiuta i pazienti a evitare procedure mediche non necessarie che potrebbero essere utilizzate per trattare una MAV che in realtà non richiede alcun trattamento o ulteriori azioni.