“Orecchie di coniglio” è un termine comune per un tipo molto semplice di antenna televisiva, l’antenna a dipolo. Sono chiamate “orecchie di coniglio” perché sembrano un paio di orecchie di coniglio che spuntano dalla parte superiore del televisore. Sono costituiti da due aste metalliche che escono ad angolo da un dispositivo set-top.
La prima antenna a dipolo fu creata nel 1886 da Heinrich Hertz, uno dei primi pionieri dell’elettromagnetismo. L’antenna “orecchie di coniglio” è arrivata non molto tempo dopo l’avvento delle trasmissioni televisive, come un modo per aumentare il segnale e ottenere una ricezione migliore. Le “orecchie da coniglio” sono fondamentalmente solo un’antenna a dipolo che ha angoli e lunghezze regolabili, consentendo all’utente di regolare con precisione la propria antenna per ottenere la migliore ricezione. Ciò dipenderà dalle condizioni atmosferiche, dalla loro posizione e dalla potenza del segnale di trasmissione. Alcune antenne “a orecchie di coniglio” includono un piccolo anello alla base per aiutare con la ricezione UHF, e altre hanno quadranti incorporati che consentono una messa a punto dell’antenna stessa.
Per molti anni la configurazione dell’antenna a “orecchie di coniglio” è stata il modo per eccellenza per migliorare la ricezione di un televisore e sono stati sviluppati molti trucchi per migliorare il loro funzionamento. Ad esempio, le “orecchie di coniglio” sono molto suscettibili alle interferenze di altri dispositivi elettronici che emettono un campo elettromagnetico, quindi tenerle lontane da questi dispositivi è molto importante. Computer, pompe per acquari, luci fluorescenti, telefoni cordless e qualsiasi altra cosa possono interferire con la ricezione dell’antenna.
Infatti, mentre il posizionamento tradizionale delle “orecchie di coniglio” era quello di metterle proprio sopra il televisore, nei tempi moderni questo non è più l’ideale. Questo perché la maggior parte dei televisori moderni include computer che possono interferire con il funzionamento dell’antenna. Per questo motivo molte persone consigliano di collegare l’antenna tramite cavo coassiale, in modo che le stesse “orecchie di coniglio” possano essere poste ad una distanza adeguata dal televisore.
Con l’avvento della televisione via cavo e satellitare, la configurazione delle “orecchie di coniglio” è diminuita in uso e importanza negli Stati Uniti. Per gran parte della fine degli anni ‘1990 e della prima parte del 21° secolo sembrava che queste antenne non sarebbero più state utilizzate, tranne che in aree estremamente rurali, o da coloro che non desideravano abbonarsi al cavo e al satellite. Sembrava la fine della linea per una tecnologia che esisteva dall’inizio della televisione, e poi, all’inizio del 2009, la televisione televisiva è passata alla televisione ad alta definizione.
La televisione ad alta definizione offerta via etere ha una serie di vantaggi rispetto alle tradizionali trasmissioni analogiche, incluso il fatto che l’immagine non diventa mai nevicata: o entra o non arriva. Ciò significa che molte persone possono ora ricevere la televisione ad alta definizione che rivaleggia con la qualità delle immagini via cavo o satellitare, attraverso il loro televisore di tutti i giorni. E la configurazione dell’antenna “orecchie di coniglio”, modificata con un anello per ricevere il segnale UHF, può aiutare a potenziare la capacità di un set di ricevere un segnale HDTV. E così ora non è un sito raro vedere un costoso televisore ad alta definizione con un set di “orecchie di coniglio” da 40 dollari USA abbastanza semplice.