Cosa sono le pile?

Il termine pile è sinonimo di emorroidi ed è di uso comune nel Regno Unito. Tipicamente negli Stati Uniti, le persone tendono a riferirsi alle emorroidi proprio come questo. Qualunque sia il nome, le emorroidi possono essere scomode con cui convivere e sono un evento relativamente comune, specialmente nelle persone sopra i 50 anni e anche per molte persone più giovani.
Pali o emorroidi si riferiscono a piccole vene gonfie intorno all’ano e al retto. Possono essere visibili, spesso simili a piccoli grappoli d’uva, oppure possono essere situati all’interno del retto e percepiti più di quanto si vedano. Ci sono una serie di cause di emorroidi, che includono quanto segue:
Movimenti intestinali duri o costipazione
Gravidanza, travaglio e parto
Obesità
Lunghi attacchi di diarrea
Dover sforzarsi per produrre movimenti intestinali
Stare seduti per lunghi periodi di tempo, specialmente sui bagni
Alcune persone sembrano anche più inclini alle emorroidi rispetto ad altre e possono ereditare la probabilità genetica dell’insorgenza di emorroidi

I sintomi delle emorroidi includono dolore quando si va in bagno e dopo aver avuto un movimento intestinale. Alcune persone possono notare piccole gocce di sangue sulla carta igienica quando si puliscono. In casi molto gravi, un coagulo di sangue può formarsi in un’emorroide esterna, causando un ictus. Solo per questo motivo, qualsiasi caso sospetto di emorroidi richiede indagini mediche.

Spesso le emorroidi vengono diagnosticate semplicemente guardando l’ano. Un medico può scegliere di eseguire un esame anale se non sono presenti emorroidi esterne. Se hai notato sangue nelle feci o sui tessuti dopo i movimenti intestinali, questo potrebbe indurre il medico a fare una colonscopia o un esame rettale con una fotocamera per verificare l’emorragia interna causata da polipi piuttosto che da emorroidi. Le feci nere o l’eccessiva fuoriuscita di sangue potrebbero non essere causate da emorroidi, ma possono essere causate da emorragie interne o possono indicare un cancro intestinale o del colon, che richiede test più immediati, soprattutto se la perdita di sangue è significativa.

Il trattamento della condizione può essere domiciliare e comporta cambiamenti nel comportamento oltre a diversi passaggi utilizzati per ridurre il disagio mentre le emorroidi stanno guarendo. Ad esempio, rimanere idratati, assumere integratori di fibre e fare più esercizio fisico sono raccomandati per i casi lievi. Si consiglia alle persone con questa condizione di non sforzarsi quando cercano di avere un movimento intestinale e di evitare lunghi periodi di seduta. Creme da banco per le emorroidi e prodotti come l’amamelide possono essere consigliati per aiutare con un sollievo immediato. Puoi anche ghiacciare l’area, per non più di 20 minuti alla volta, più volte al giorno per aiutare a ridurre l’infiammazione.

In alcuni casi, le emorroidi sono grandi e richiedono la rimozione. Esistono diverse tecniche utilizzate per rimuoverli o ridurli. Il più comune di questi è la legatura con elastico, quando un medico posiziona fasce strette attorno a ciascun gruppo di vene infiammate per interrompere la circolazione nelle vene, causando la morte delle vene.

Un medico può anche utilizzare la luce a infrarossi per ottenere lo stesso effetto in un periodo di tempo più breve, o una procedura chiamata scleroterapia, in cui le sostanze chimiche vengono iniettate nelle emorroidi per farle rimpicciolire. Alcune persone continuano ad avere grossi mucchi che non vengono risolti. Questi possono essere rimossi chirurgicamente in una procedura chiamata emorroidecotomia.