Il farsi è la lingua più parlata in Iran. Deriva dalla lingua indo-iraniana ed è più comunemente chiamato persiano o parsi dai parlanti di lingua inglese dell’Europa occidentale e nordamericana.
Come lingua, è separata in diversi periodi di evoluzione del linguaggio. L’antico farsi o persiano antico era parlato dal 500 al 300 a.C. circa. Il medio persiano risale al 300 aC circa fino all’800 dC. Il persiano moderno è parlato dall’800 d.C. circa.
Il farsi moderno ha influenzato molte altre lingue, in particolare nell’area geografica vicina all’Iran. Si possono notare legami con esso in turco e azero, tra gli altri. Inoltre, questa lingua è chiaramente strettamente correlata all’hindi.
Il farsi ha sei vocali principali e 23 consonanti, che differiscono dagli alfabeti inglesi. I nomi, come nell’inglese moderno, mancano di genere. Il farsi tende a strutturare le frasi come soggetto, fase preposizionale, oggetto e infine verbo. Questo differisce dalla costruzione di soggetto, verbo e oggetto dell’inglese. Inoltre, si basa principalmente sulle desinenze per cambiare le parole, piuttosto che sui prefissi. L’inglese usa numerosi suffissi e prefissi per cambiare i significati, il tempo o una parola da sostantivo a verbo o aggettivo.
Il farsi moderno mostra l’influenza di altre lingue. Può includere parole dalle lingue francese, inglese, araba e turca. Soprattutto il linguaggio tecnico e scientifico può essere considerato in prestito al farsi.
Alcune parole dal farsi sono migrate alla lingua inglese. Ad esempio, le parole assassino, angelo, limone e giuleppo derivano tutte da questa lingua. Altre parole di questo tipo migrano nella lingua inglese in particolare con l’uso di Fingilish o Penglish. Questo è farsi scritto con l’alfabeto latino. È comunemente usato nelle applicazioni di Internet, come e-mail e chat. Inoltre, è possibile inviare messaggi di testo in Penglish.
Il farsi influenza chiaramente l’arabo poiché un tempo era la lingua principale utilizzata nel commercio quando il mondo persiano era preminente. L’Impero ottomano usava il farsi, come molti altri. La letteratura persiana, spesso scritta in antico o medio farsi, è apprezzata da molti.
Alcuni esempi ben noti di opere scritte in questa lingua includono il Rubaiyat di Omar Khayyam e l’opera bella e spirituale di Rumi, che ha contribuito a fondare la struttura della credenza Sufi.