Cos’è il bioritmo?

Un bioritmo è un processo teorico mediante il quale il corpo e la mente umani sono regolati secondo schemi prestabiliti. I bioritmi sono solitamente separati in tre gruppi distinti: i cicli emotivi, mentali e fisici. Classicamente, le lunghezze di questi cicli sono rispettivamente di 28 giorni, 33 giorni e 23 giorni.
Il calcolo dei propri bioritmi si ottiene dividendo il numero di giorni in cui una persona ha vissuto per il ciclo del bioritmo che si sta calcolando. Il resto rappresenta quanto lontano si è nel ciclo corrente. Si pensa che i bioritmi seguano un’onda regolare, oscillando avanti e indietro per la lunghezza del ciclo. Il primo giorno del ciclo, si pensa di essere a un livello di funzionamento ottimale, mentre al punto più basso, una persona è vista come al suo peggior livello possibile di capacità funzionale.

La pratica di tracciare il bioritmo del corpo risale alla fine del XIX secolo, quando un certo numero di medici iniziò a osservare ciò che percepivano come cicli ripetuti in una serie di disturbi e debolezze del sistema immunitario. Le lunghezze dei cicli bioritmici risalgono a questo periodo e si basano sulle prime osservazioni di questi medici.

Se la protoscienza dei bioritmi sia accurata o meno è materia di dibattito. Sebbene esistano prove scientifiche per una serie di cicli biologici – come il ritmo circadiano che regola la comprensione del giorno da parte del nostro corpo o il ciclo mestruale di una donna – la transizione da questi ritmi noti a un bioritmo affettivo più generalizzato è contestata da molti scienziati. I critici sottolineano che le lunghezze dei cicli sembrano in qualche modo arbitrarie, che è altamente improbabile che un bioritmo sia lo stesso per tutte le persone, che la maggior parte delle “prove” presentate sono in realtà semplicemente aneddotiche e che un certo numero di altre chiavi le ipotesi sembrano essere prese come atti di fede piuttosto che basate su fatti concreti.

Un certo numero di entità aziendali utilizza la fattorizzazione del bioritmo per determinare quando i loro dipendenti saranno al meglio e meno probabilità di commettere errori. Un certo numero di compagnie aeree, ad esempio, hanno sperimentato o attualmente utilizzano il monitoraggio del bioritmo per indicare i giorni in cui i loro piloti hanno bisogno di spendere energia extra per mantenere la concentrazione e l’attenzione, per compensare un riflusso nel loro bioritmo.

Esistono molte applicazioni software per aiutare le persone a tenere traccia dei loro bioritmi, in base alla loro data di nascita e alla data corrente. Questi programmi consentono agli utenti di proiettarsi in avanti per vedere quando saranno i loro giorni di attività ottimali, in particolare quando tutti e tre i loro cicli si allineano ad un alto livello di funzionamento. Alcuni orologi, assistenti digitali personali (PDA), telefoni cellulari e altri dispositivi portatili includono anche rudimentali calcolatrici del bioritmo.