Cos’è il cinismo?

Ci sono in realtà due strade diverse da seguire quando si cerca il significato del cinismo. Per gli antichi greci, il cinismo (in maiuscolo) era una scuola di filosofia e critica sociale fondata da un uomo di nome Antistene. I seguaci del cinismo spesso rifiutavano le comodità materiali e le pratiche sociali del mondo che li circondava, preferendo vivere nel modo più semplice e virtuoso possibile. Poiché questi cinici spesso si rifiutavano di fare il bagno e venivano spesso trovati a gridare in modo incoerente nelle aree pubbliche, furono chiamati kuon, la parola greca per cani. Pertanto, questi uomini divennero storicamente noti come i “filosofi del cane”.

Forse il seguace più noto del movimento del cinismo greco era un uomo di nome Diogene. La leggenda narra che Diogene vagò per la campagna greca, presumibilmente alla ricerca senza fine di un uomo onesto. L’onestà e la virtù erano elementi chiave della filosofia originale del cinismo. Il problema era che agli occhi dei cinici, pochi politici greci o membri di spicco della classe dirigente avevano una di queste qualità. La società in generale era governata da pensieri di guadagno personale, corruzione politica e rituali privi di significato.

Nel senso moderno della parola, il cinismo è una convinzione personale che le persone siano motivate principalmente dai propri interessi personali e che l’ordine naturale delle cose inclini alla disintegrazione e alla corruzione. Coloro che abbracciano il cinismo spesso si separano dal resto della società, credendo che la società in generale abbia in gran parte abbandonato il suo sistema di valori fondamentali. I politici agiscono solo quando c’è un guadagno personale e il mondo aziendale è principalmente motivato dall’avidità e dalla corruzione. Dal punto di vista del cinismo, queste circostanze non miglioreranno perché le persone capaci di apportare questi cambiamenti sono ostacolate dall’apatia e dalla paura.

Un cinico moderno può considerarsi un critico sociale, le cui opinioni negative servono a uno scopo valido. Il cinismo non è privo di aspetti costruttivi, poiché i leader politici e sociali hanno bisogno di comprendere gli aspetti negativi delle loro intenzioni o azioni. Ma coloro che abbracciano gli elementi più estremi del cinismo corrono il rischio di perdere la loro credibilità come “sostenitori del diavolo”. Quando il cinismo è abbinato a sentimenti di amarezza o rassegnazione, un cinico moderno potrebbe ritrovarsi completamente isolato dal mondo che lo circonda, compresi la famiglia e gli amici che non riescono più a far fronte ai pensieri cospirativi e alla negatività implacabile associati al cinismo estremo.