Negli Stati Uniti, il movimento per la temperanza era un movimento sociale del XIX e all’inizio del XX secolo che si dedicava a incoraggiare la riduzione o l’eliminazione del consumo di bevande alcoliche nella nazione. Il movimento era composto da una varietà di gruppi sociali, politici e religiosi uniti nella convinzione che gli Stati Uniti sarebbero stati una nazione migliore, in vari modi, se le persone si fossero astenute dal bere alcolici. Gli sforzi del movimento portarono alla proibizione dell’alcol tra il 19 e il 20.
Durante l’inizio del 19esimo secolo, un segmento crescente della popolazione americana credeva che la popolazione della nazione fosse influenzata negativamente dal consumo di alcol. Il consumo di alcol è stato visto da molti come una forza distruttiva che ha portato alla disgregazione della famiglia; causato problemi sul posto di lavoro, disoccupazione, senzatetto; e ha portato ad un aumento della violenza e della criminalità. Anche i leader religiosi, che costituivano gran parte del movimento, percepivano l’uso di alcol come un’attività peccaminosa che portava al declino morale sia dei fedeli che della società americana nel suo insieme.
Il movimento per la temperanza inizialmente è iniziato come uno sforzo per incoraggiare le persone a ridurre o astenersi dal consumare bevande alcoliche, ma nel tempo la sua enfasi si è ampliata dallo scoraggiare il consumo di alcol al sostenere il divieto della vendita, del consumo e della produzione di alcol attraverso la legislazione. A metà del 1800, una manciata di stati approvava leggi proibizioniste; sebbene tutti questi stati abbiano abrogato quelle leggi alla fine degli anni 1860. Alla fine del 1800, il movimento riacquistò importanza poiché gruppi come la Women’s Christian Temperance Union e l’Anti-Saloon League portarono una maggiore attenzione nazionale sulla questione del divieto di alcol. Entrambe queste organizzazioni hanno esercitato una notevole quantità di peso politico e influenza sociale e, insieme ad altri gruppi di temperanza, hanno contribuito a eleggere i candidati di entrambi i principali partiti politici che hanno sostenuto il divieto di alcol negli Stati Uniti.
Il divieto dell’alcol fu codificato con la ratifica del Diciottesimo emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti nel 1919 e l’approvazione del Volstead Act nel 1920. Sfortunatamente per i sostenitori del movimento per la temperanza, il divieto dell’alcol non sembrò creare risultati positivi che ci si aspettava e, di fatto, ha provocato una serie di conseguenze negative non volute. Il principale di questi è stato l’aumento dei tassi di criminalità complessivi e dell’attività della criminalità organizzata. Le imprese della criminalità organizzata, come quella guidata dal famigerato Al Capone a Chicago, nell’Illinois, hanno tratto grande profitto dalla vendita di alcolici sul mercato nero. Il sentimento pubblico negli Stati Uniti si rivolse contro il divieto di alcol e il diciottesimo emendamento della Costituzione fu abrogato con la ratifica del ventunesimo emendamento alla Costituzione nel 1933.