In Harry Potter, cos’è Azkaban?

Nella serie di Harry Potter, i maghi che hanno commesso gravi crimini sono imprigionati ad Azkaban, la prigione dei maghi. Sembra che il mondo magico abbia un sistema giudiziario completamente separato dal mondo babbano, ma include paralleli come tribunali e prigioni. Date le dimensioni del mondo magico e la scarsa frequenza di crimini gravi che giustificano la reclusione, un tribunale, il Wizengamot, sembra essere sufficiente per gestire processi importanti.

I crimini minori sono gestiti dal Dipartimento per l’applicazione della legge sulla magia, che fa parte del Ministero della Magia. La maggior parte di questi crimini riguarda la magia che potrebbe essere vista dai babbani o la magia che danneggia attivamente i babbani. Per i crimini che richiedono un’indagine seria, vengono utilizzati gli Auror. Gli auror sono maghi appositamente addestrati per gestire problemi relativi alle Arti Oscure: sembrano avere un’intelligenza e un addestramento superiori alla media per riflettere i loro lavori spesso pericolosi. Quando un mago viene condannato a una sentenza ad Azkaban, un auror ha probabilmente raccolto le prove che portano alla condanna.

Le condanne all’internamento ad Azkaban sembrano variare in lunghezza da pochi mesi a tutta la vita. Qualunque sia la durata della pena, il tempo trascorso ad Azkaban sembra essere assolutamente miserabile. La prigione si trova su un’isola battuta dal vento, costantemente fredda e buia, ed è sorvegliata dai Dissennatori, creature magiche che succhiano gioia e felicità dalle loro vittime. La pena di morte non viene utilizzata nel mondo dei maghi: le persone che commettono gravi crimini sono soggette al Bacio del Dissennatore, un processo in cui l’anima viene risucchiata dal corpo da un Dissennatore. La vittima è ancora viva, ma esiste essenzialmente come un vegetale.

L’alleanza tra il Ministero della Magia e le creature oscure come i Dissennatori ad Azkaban è un argomento di molti dibattiti e discussioni nel mondo dei maghi. Silente, ad esempio, avverte ripetutamente il Ministero che i Dissennatori sono pericolosi e potrebbero facilmente essere girati dalla parte di Voldemort, come nel sesto libro. Anche i dipendenti del Ministero della Magia mostrano disagio con i Dissennatori durante le visite ad Azkaban.

Sebbene Harry non sia mai stato ad Azkaban, ha interagito con un certo numero di personaggi che hanno, a cominciare dal suo padrino, Sirius Black, che è stato imprigionato ingiustamente ad Azkaban per molti anni. Anche Rubeus Hagrid, uno degli amici intimi e consiglieri di Harry, trascorre brevemente del tempo in prigione. Nel quinto libro, Harry è responsabile dell’invio di diversi maghi oscuri ad Azkaban, incluso Lucius Malfoy. Il disordine sociale causato dall’ascesa di Voldemort ha reso Azkaban essenzialmente inutile come luogo di prigionia, dal momento che i Dissennatori non lo custodiscono più e il personale delle forze dell’ordine è impegnato a cercare di rintracciare lo stesso Voldemort.