Cos’è il Pinot Grigio?

Il pinot grigio, pronunciato pee-no gree, significa “pigna grigia” in francese. Il nome si riferisce all’aspetto e al colore dei grappoli utilizzati per produrre l’omonimo vino bianco. Le uve di pinot grigio crescono in formazioni a grappolo simili a pigne, che vanno dal grigio rosato al grigio bluastro al marrone rosato. Molti colori diversi di uva pinot grigio sono possibili anche sulla stessa vite. La pelle esterna di queste uve può subire molti cambiamenti di colore durante la crescita, proprio come la pelle di un camaleonte.

Le uve di pinot grigio crescono meglio nei climi più freddi con estati lunghe ma miti. I climi più freddi aiutano queste uve a maturare completamente e sviluppare i loro ricchi sapori. I vini di pinot grigio vengono solitamente consumati abbastanza presto nel processo di invecchiamento. Se costretti a maturare in calde condizioni estive, le uve di pinot grigio sono molto meno aromatiche e mancano del loro pieno carattere.

L’uva di pinot grigio è della specie vitis vinifera ed è considerata una mutazione dell’uva di pinot nero. Il pinot nero è un famoso vitigno rosso della Borgogna, in Francia, e questo vitigno è noto per la sua naturale capacità di mutazione. Il pinot bianco è un altro clone del pinot nero. Il pinot grigio è noto come pinot grigio in Italia e le due versioni condividono solitamente aromi di fieno e miele, sebbene il gris sia leggermente burroso, mentre il grigio è leggermente affumicato.

Le qualità pulite e setose del pinot grigio lo rendono un vino versatile che ben si abbina praticamente a qualsiasi tipo di cibo, dal maiale ai piatti vegetariani. Questo vino è altrettanto delizioso con la cucina indiana piccante come Tandoori o samosa o piatti più miti come il soufflé di formaggio e il pesce bianco. Molti considerano il pinot grigio come il vino perfetto sia per l’estate che per l’inverno poiché è sia fresco che ricco.