Il tè Goldenseal è una bevanda a base di erbe a base di foglie verdi essiccate, radici gialle e fiori bianchi della pianta goldenseal, che fa parte della famiglia dei ranuncoli. Le bacche bordeaux della pianta possono essere utilizzate anche per il tè. L’acqua tiepida viene versata sul sigillo d’oro essiccato per preparare il tè, che in genere viene lasciato in infusione per cinque o sette minuti. I bevitori di tè goldenseal spesso lo considerano un stimolante della salute che guarisce i problemi virali, della pelle e della digestione.
Conosciuto alternativamente come puccoon giallo e curcuma indiana, il goldenseal produce un tè aspro e amaro che viene spesso addolcito con miele o zucchero. Secondo quanto riferito, la bevanda può combattere infezioni e malattie, inclusa la malaria, rafforzando il sistema immunitario. Un tè antinfiammatorio, questa bevanda goldenseal secondo quanto riferito può ridurre il gonfiore, alleviare la stitichezza e lenire le membrane irritate nello stomaco, nel naso o nella cavità orale. È un sospetto rivitalizzante del sistema muscolare, a beneficio di molti che soffrono di spasmi e crampi.
Una migliore digestione è un vantaggio spesso lodato di bere questo tè. Mal di stomaco ed emorroidi sono spesso mitigati dal tè goldenseal sia che venga servito caldo o freddo. Le proprietà antibatteriche e detergenti insite in questo tè lo hanno reso anche un prodotto per l’igiene femminile naturale per alcune donne.
I principi attivi del tè goldenseal sono alcaloidi. Gli alcaloidi sono composti naturali a base di azoto che sono biologicamente attivi e presumibilmente hanno proprietà curative. Canadaline, beta-idrastina e berberina sono gli alcaloidi più comuni nel tè goldenseal. La presenza di questi composti puri presumibilmente conferisce al tè goldenseal la capacità di combattere alcuni tipi di cancro, in particolare i tumori della bocca e della cervice, secondo alcuni rapporti di ricerca. Gli alcaloidi aiutano anche a combattere i tipici raffreddori e influenze.
Una pianta robusta, la Goldenseal prospera in natura, anche nelle foreste invase da funghi che uccidono altre erbe. Le piante che mancano di qualità antimicotiche, come il ginseng, sono spesso piantate accanto a goldenseal in modo che non abbiano bisogno di un fungicida chimico per prosperare. Sotto forma di tè ed estratti, il goldenseal è spesso combinato con altre erbe, come l’echinacea, perché si ritiene che faccia funzionare meglio altre erbe medicinali.
L’urina più scura è un effetto collaterale di coloro che usano il tè goldenseal. Gli esperti sono divisi sul fatto che la presenza di questo tè nelle urine possa distorcere i test antidroga. Alcuni medici dicono che questo tè in eccesso può rendere un test antidroga falso positivo; tuttavia, altri esperti affermano che le tracce del tè nelle urine sono troppo minime per contaminare un test di droga. Altri effetti collaterali includono un appetito stimolato e possibili interferenze con la capacità del corpo di assorbire la vitamina B.